Visita reumatologica pediatrica


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A cosa serve la visita reumatologica pediatrica?

La visita reumatologica pediatrica consente di verificare la presenza di una malattia reumatica nei bambini di qualsiasi età.

Cosa sono le malattie reumatiche?

Sono tutte quelle patologie croniche infiammatorie che interessano il sistema muscoloscheletrico e che riconoscono una causa che coinvolge il sistema immunitario.

Quando è necessario sottoporsi ad una visita di reumatologia pediatrica?

La prima visita reumatologica pediatrica viene richiesta dai colleghi specialisti o dal pediatra di base, a seguito di un sospetto di malattia reumatica, caratterizzata da sintomi come:

·  dolore (riferito a una o più articolazioni)

·  tumefazione della sede interessata

·  limitazione funzionale (sia nei movimenti attivi che passivi)

Il tipo di artrite più comune in età giovanile è l’Artrite Idiopatica Giovanile (AIG), nota anche come Artrite Reumatoide Giovanile (ARG).

Come si svolge la visita reumatologica pediatrica?

La visita si svolge tramite un colloquio iniziale con i genitori, dove vengono raccolte le informazioni cliniche (presenza di casi in famiglia, precedenti accertamenti a cui è stato sottoposto il bambino, valutazioni di crescita), che li hanno condotti a richiedere un consulto dello specialista e quindi viene valutato il quesito diagnostico specifico.

In questa fase, viene spesso coinvolto anche il bambino, perché in grado di partecipare sia in forma attiva (rispondendo alle domande del medico), che in forma passiva (durante l’esame obiettivo articolare). La valutazione del bambino avviene inizialmente durante il gioco e/o la deambulazione che permettono di trarre utili elementi ai fini diagnostici. 

L’esame obiettivo si svolge analizzando ogni segmento articolare superiore, inferiore e, la colonna vertebrale; di ogni articolazione viene valutata la motilità, attiva e passiva, l’escursione articolare, la presenza di dolore, tumefazione e rossore locale. 

La diagnosi è principalmente di esclusione, basata sulle manifestazioni cliniche, ed è supportata dall’esame diagnostico radiologico. Un test di primo livello, indispensabile nell’iter diagnostico a carico delle patologie dell’apparato muscolo-scheletrico che fornisce indicazioni sulla morfologia e densità del tessuto osseo.

Altri esami, utili alla diagnosi, sono:

·  risonanza magnetica (RM): viene utilizzata per lo studio delle strutture intra articolari e periarticolari, e del tessuto muscolare e tendineo, per valutare il grado di infiammazione in atto.

·  ecografia articolare: esame radiologico di primo livello nello studio delle articolazioni, che consente di ottenere informazioni sullo stato dell’infiammazione in atto.

Laddove necessario, possono essere richiesti ulteriori consulti specialistici.