Che cos’è la visita per l’estrazione del tappo di cerume?
Si tratta di una visita medica finalizzata alla rimozione dell’accumulo eccessivo di cerume che ha formato un tappo nel condotto uditivo esterno, con conseguenti effetti negativi sull’udito.
A che cosa serve la visita per l’estrazione del tappo di cerume?
La visita specialistica per la rimozione del cerume può rivelarsi molto utile nei casi di:
- riduzione della capacità uditiva (ipoacusia);
- ronzii alle orecchie (acufene);
- rimbombo della propria voce (autofonia);
- dolore alle orecchie o alle tempie;
- percezione di orecchio pieno;
- vertigini.
Esistono casi in cui la perdita della capacità uditiva è espressione di una malattia dell’orecchio, che può essere diagnosticata solo se si eseguono prove audiologiche in occasione della visita.
Inoltre, la visita per l’estrazione del tappo di cerume permette di riscontrare eventuali anomalie – congenite o acquisite – del condotto uditivo (molto stretto o particolarmente angolato) che predispongono alla formazione dei tappi.
Come si svolge l’estrazione del tappo di cerume?
Sono disponibili varie e specifiche metodiche per la rimozione del tappo di cerume accumulato nell’orecchio; il medico saprà valutare quella più idonea per ogni tipo di cerume. Principalmente esse consistono: nell’instillare direttamente nell’orecchio gocce ceruminolitiche per ammorbidire il cerume e favorirne la fuoriuscita; nell’introduzione di un getto d’acqua a temperatura corporea direttamente nel canale uditivo; nel rimuovere il tappo utilizzando un particolare strumento ricurvo (curetta); nell’utilizzare una cannula collegata con un sistema di aspirazione.
È un esame doloroso o pericoloso?
L’estrazione non è un intervento né doloroso né pericoloso se effettuato da uno specialista.
Invece, il fai da te può essere dannoso perché comporta il rischio della perforazione della membrana timpanica.