Che cos’è la visita di medicina interna?
Permette di diagnosticare diverse patologie, dal punto di vista medico – clinico, e di avere una valutazione globale dello stato psicofisico del paziente.
A cosa serve la visita di medicina interna?
Consente di analizzare diversi disturbi (per esempio epatologici, autoimmuni, allergologici, gastroenterologici o reumatologici), che possono essere risolti senza un intervento chirurgico.
La valutazione di aspetti fisici e psicologici del paziente, insieme all’analisi dei sintomi, permette al medico di elaborare una prima diagnosi, prescrivere una terapia a base farmacologica o, se necessario, indirizzare il paziente verso eventuali esami di approfondimento, o un altro specialista del settore più indicato.
Come si svolge la visita di medicina interna?
Il medico raccoglie tutte le informazioni sulla storia clinica, sulle abitudini e sui sintomi riferiti del paziente (anamnesi). Successivamente, esegue una visita medica obiettiva, per valutare se siano necessari ulteriori approfondimenti strumentali. In base alle rilevazioni ottenute nel corso della visita, eseguirà poi la diagnosi, suggerendo al paziente la terapia migliore.
Sono previste norme di preparazione per la visita di medicina interna?
No, tuttavia il paziente è invitato a portare con sé eventuali referti di analisi che potrebbero essere utili