L’andrologia è una branca specialistica della Medicina che focalizza i propri studi sulla salute dell’apparato riproduttore maschile e urogenitale
La visita andrologica pertanto serve non solo per i pazienti con problematiche andrologiche già diagnosticate e che quindi vanno monitorate, ma anche per gli uomini che notino dei fastidi di vario genere nell’area genitale.
Rivolgiti all’andrologo, quando?
Devono rivolgersi all’andrologo gli uomini che si accorgono di avere i testicoli asimmetrici e non più uguali, che avvertono fastidio oppure un cambiamento di consistenza e sensibilità nella zona genitale.
Quando rivolgersi all’andrologo
L’andrologo aiuta il paziente a prevenire, diagnosticare, monitorare e stabilire trattamenti per le patologie andrologiche, come disfunzione erettile, eiaculazione precoce, varicocele, fimosi, frenulo breve, etc
Durante la visita andrologica il medico effettua un’anamnesi sulla storia e sullo stile di vita del paziente, dopodiché prosegue esaminando attentamente forma, dimensioni e aspetto del pene e dei testicoli, tramite anche palpazione.
Se il paziente ha più di 50 anni e ha anche disturbi urologici, l’esame procede con l’esplorazione rettale che ha lo scopo di determinare lo stato di salute della prostata. Potrebbero seguire anche delle analisi di laboratorio inerenti a glicemia, assetto lipidico, funzionalità epato-renale, dosaggio di vari ormoni, dosaggio dei radicali liberi.