Che cos’è?
La tomografia computerizzata cone beam (ossia, a fascio conico) è una tecnologia molto avanzata e all’avanguardia che Humanitas Medical Care offre ai suoi pazienti nel centro di Arese. Con un’unica esposizione, e con notevole riduzione (circa il 60%) di radiazioni rispetto alla TAC, si possono ottenere immagini volumetriche di qualità decisamente superiore rispetto alle classiche metodiche (TAC ed OPT).
Perché si fa?
Il campo di applicazione è l’odontoiatria e la chirurgia maxillo-facciale. Nello specifico viene utilizzata:
1. Nella programmazione d’interventi di avulsione (asportazione) di elementi dentari inclusi sia nell’adulto che in età pediatrica, difficili da valutare con le immagini 2D (OPT, telecranio).
2. Nella visualizzazione dell’inclinazione dei denti nei tre piani dello spazio ai fini della pianificazione del movimento.
3. in implantologia, permette di valutare qualità e quantità di osso disponibile nelle sedi di interesse implantare per una migliore programmazione degli interventi
4. in ambito otorinolaringoiatrico, in particolare nei bambini, consente di studiare il massiccio facciale ed in particolare le fossa nasali ed i seni paranasali
5. nell’individuazione dei granulomi di piccolissime dimensioni, che si rivela utile per prevenire la trasmissione dell’infezione al parodonto e l’insorgere, in casi estremi, di una neoplasia
6. nello studio delle articolazioni temporo-mandibolari con un’ottima rappresentazione tridimensionale
7. per eseguire la classica OPT (ortopantomografia o panoramica) e le radiografie del cranio in latero-laterale e postero-anteriore, ad uso cefalometrico.
Come si effettua l’esame?
L’esame ha la durata di pochi secondi e può essere comodamente eseguito sia in piedi che in posizione seduta. Il tomografo cone beam è esteticamente simile ad un ortopantomografo e l’esame è del tutto simile a quello di un comune esame di ortopantomografia delle arcate dentarie
Quali sono i vantaggi?
Questo tipo di esame all’avanguardia restituisce immagini molto più definite e nitide rispetto a quelle della consueta radiografia panoramica. Infatti, durante una scansione CONE BEAM lo scanner ruota a 360° attorno alla testa del paziente, ottenendo fino a quasi 600 immagini distinte. Ad Arese sono presenti software di scansione che permettono di ricostruire le immagini, producendo un volume digitale con i dati anatomici del paziente, che possono poi essere manipolati e visualizzati per giungere ad una diagnosi precisa ed accurata.