Che cos’è la Polisonnografia?
La Polisonnografia é un’indagine diagnostica strumentale che registra, durante il sonno del paziente, diversi parametri fisiologici quali l’eventuale russamento, l’ossigenazione del sangue, la frequenza cardiaca, i movimenti del corpo, i microrisvegli, la qualità del sonno, ecc.
A cosa serve l’esame?
La Polisonnografia è indispensabile per constatare la presenza e gravità dei disturbi respiratori del sonno (russamento e apnee ostruttive). Spesso il paziente non è neppure consapevole del problema dato che questo si presenta quando la persona dorme. A volte il partner, descrivendo il sonno del compagno/a, collabora alla diagnosi che però si basa esclusivamente sugli esiti strumentali.
Come si esegue la Polisonnografia?
L’esame si effettua a domicilio, nel letto del paziente. Elettrodi e sensori sono applicati al soggeto tramite cerotti e fasce. Si tratta di una procedura indolore e niente affatto invasiva. La registrazione ottenuta è poi vagliata dallo specialista. Solo in rari casi e nelle condizioni più gravi, l’esame deve essere condotto presso l’ospedale (a causa dell’impiego di polisonnografie più complesse, dotate di strumentazione specifica).
Qual è la durata dell’esame?
La procedura dura tutta la notte.