Che cos’è la PET globale corporea con 18F-FDG?
La PET è una tecnica diagnostica di medicina nucleare che prevede l’utilizzo di un radiofarmaco somministrato per via endovenosa. In questo esame viene utilizzato il fluoro-desossiglucosio (18F-FDG), analogo marcato del glucosio, che permette di valutare in modo efficace diversi aspetti, come il comportamento metabolico (spesso correlato al grado di aggressività o di differenziazione) di un tumore, nonché l’effetto dei trattamenti chemio o radioterapici sull’evoluzione del tumore stesso.
A che cosa serve la PET globale corporea con 18F-FDG?
Viene utilizzato soprattutto in campo oncologico, per ottenere un quadro clinico preciso dell’estensione e della gravità della malattia, individuando lesioni maligne fino al 96% dei casi e fornendo informazioni complementari ad altre indagini diagnostiche, contribuendo alla miglior definizione della strategia diagnostico-terapeutica.
Come si svolge la PET globale corporea con 18F-FDG?
Dopo la somministrazione per via endovenosa del marcatore, il paziente viene fatto accomodare per circa un’ora in una stanza (il radiofarmaco impiega circa 60 minuti per distribuirsi in tutto il corpo). Durante l’attesa, il paziente deve svuotare la vescica non appena avverte lo stimolo, in modo da eliminare la quantità in eccesso. Trascorsa un’ora si procede all’acquisizione delle immagini, attraverso un’apparecchiatura chiamata tomografo PET-CT.
Durante la scansione il paziente può respirare normalmente, ma deve cercare di evitare movimenti del corpo, per evitare che le immagini risultino alterate.
Quanto dura la PET globale corporea con 18F-FDG?
L’esame ha una durata complessiva di circa 2 ore.
La PET globale corporea con 18F-FDG ha qualche controindicazione?
Il radiofarmaco utilizzato nella PET/CT globale corporea con 18F-FDG non provoca effetti collaterali né prevede particolari controindicazioni (esclusa l’esclusione di donne in accertato o presunto stato di gravidanza).
Non si tratta di un esame pericoloso – la quantità di radiazioni ricevute non supera quella di una TC – ma deve essere prescritto dal medico curante o dallo specialista.
Per motivi di radioprotezione, dopo l’esame, è sconsigliato essere accompagnati da persone minorenni e da donne in età fertile, in particolare se in gravidanza.
È richiesta la presenza di un accompagnatore nel caso il paziente soffra di claustrofobia, condizione che richiede l’assunzione di ansiolitici da parte del paziente. In questo caso, dopo l’esame, è sconsigliabile la guida di veicoli. Un accompagnatore è inoltre necessario in caso di soggetti non auto-sufficienti (compresi i minori) o con barriere linguistiche o cognitive.
Esistono norme di preparazione per la PET globale corporea con 18F-FDG?
Per eseguire l’esame è necessario:
· Presentarsi in ospedale per l’accettazione un’ora prima dell’esame.
· Il giorno precedente l’esame e il giorno dell’esame seguire una dieta povera di carboidrati.
· Stare a digiuno da almeno 6 ore prima dell’esame (se il paziente è diabetico il digiuno sarà di 8 ore e non dovrà assumere la terapia insulinica o antiglicemizzanti orali per quel periodo di tempo).
· Portare tutta la documentazione precedente.
È possibile assumere la restante terapia medica abituale con un po’ di acqua.