Che cosa è un cheloide?
Un cheloide, è una crescita anormale di tessuto fibrotico in seguito ad abrasioni, ferite, ustioni e traumi. Esistono diverse tipologie di trattamenti: terapie non invasive, trattamenti chirurgici e farmacologici.
A che cosa serve?
Il trattamento del cheloide ha lo scopo di migliorare l’aspetto della lesione attraverso il suo appiattimento e di ridurre i sintomi che possono essere associati al cheloide, come prurito o indolenzimento nel punto in cui sorge.
Come avviene il trattamento del cheloide?
Può avvenire tramite iniezioni di cortisone per via intralesionale, iniezioni di interferone e di fluoroacile, o anche attraverso laserterapia, crioterapia, applicazione di fogli di silicone e infine radiazioni. Le terapie più adottate che portano a esiti soddisfacenti sono le iniezioni di cortisone per via intralesionale e la laserterapia, che riescono ad appiattire il cheloide rendendolo meno visibile.
Il trattamento è pericoloso o doloroso?
Le iniezioni e il laser possono recare fastidio al paziente, ma non sono terapie pericolose. I fogli di silicone e la crioterapia sono trattamenti sicuri, mentre le radiazioni possono comportare l’aumento del rischio di neoplasie cutanee.