Che cos’è l’ecografia ai reni?
L’ecografia renale è un esame diagnostico che utilizza gli ultrasuoni per studiare il volume e la forma dei reni e diagnosticare l’eventuale presenza di patologie organiche.
A che cosa serve l’ecografia ai reni?
L’ecografia ai reni permette di individuare l’esistenza di calcoli, cisti, tumori, malformazioni congenite.
L’esame è consigliato a chi avverte dolori insoliti al fianco o nella zona lombare, oppure quando si riscontra nelle urine una cospicua quantità di sangue. Un altro impiego dell’ecografia renale è il monitoraggio dei pazienti che sono stati sottoposti a trapianti di reni, al fine di verificare il corretto funzionamento dell’organo.
Sono previste norme di preparazione?
L’ecografia renale richiede una preliminare moderata distensione della vescica, ottenibile bevendo
circa mezzo litro di acqua dopo avere svuotato la vescica due ore prima di effettuare l’esame.
Come si svolge l’ecografia ai reni?
Dopo aver invitato il paziente a sdraiarsi sopra un lettino, il radiologo applica una piccola quantità di gel sulla parte interessata e muove una sonda collegata all’apparecchiatura ecografica. Gli ultrasuoni emessi dalla sonda riflettono l’immagine dei reni sul monitor del computer, permettendo al medico di fare le opportune valutazioni.
È un esame doloroso o pericoloso?
L’ecografia ai reni non è invasiva, è rapida, indolore e non genera effetti collaterali.