Che cos’è l’ecografia ai polmoni?
L’ecografia ai polmoni è una tecnica di imaging non invasiva utilizzata per diagnosticare, monitorare e trattare varie condizioni polmonari. Negli ultimi anni, si è dimostrata particolarmente utile nei contesti di emergenza e terapia intensiva, compreso il periodo della pandemia di COVID-19.
A cosa serve l’ecografia ai polmoni?
L’ecografia ai polmoni può essere utile per:
- Rilevare versamenti pleurici (“acqua nei polmoni”)
- Identificare la presenza di un pneumotorace
- Valutare bronchiti recidivanti o resistenti a terapie
- Diagnosticare polmoniti
- Individuare disfunzioni diaframmatiche
- Valutare patologie interstiziali polmonari
- Rilevare addensamenti polmonari
- Identificare fibrosi o edema polmonare
- ·Identificare consolidamenti subpleurici (atelettasie, infarti, secondarismi)
- Valutare condizioni polmonari nei pazienti con traumi multipli.
Quando è necessaria l’ecografia ai polmoni?
L’ecografia ai polmoni è necessaria in presenza di sintomi polmonari come tosse grave o persistente, dolore toracico e difficoltà respiratoria (dispnea).
Come viene svolta l’ecografia ai polmoni?
Non è necessaria una preparazione specifica per l’ecografia polmonare. Il paziente è solitamente seduto o sdraiato, con il torace scoperto. Un gel trasparente viene applicato sulla pelle per migliorare la conduzione degli ultrasuoni e la qualità delle immagini. Lo specialista sposta quindi una sonda a ultrasuoni sul torace per catturare le immagini, che vengono visualizzate sul monitor. Durante l’esame, potrebbe chiedere al paziente di cambiare posizione o di trattenere il respiro per ottenere immagini più chiare.
Le linee guida suggeriscono di esaminare la più ampia parte possibile del polmone, comprese la parte anteriore, laterale e posteriore. Alcuni protocolli prevedono uno studio di 12 aree del torace, ovvero 6 aree per ogni polmone.
Chi può sottoporsi all’ecografia ai polmoni?
Tutti i pazienti adulti o pediatrici e le donne in gravidanza con sospette patologie pleuropolmonari possono essere sottoposti ad una ecografia dei polmoni.
Quanto tempo richiede l’ecografia ai polmoni?
L’ecografia polmonare è un esame indolore che di solito richiede circa 15-30 minuti.
Quali sono i principali benefici dell’ecografia ai polmoni?
Uno dei principali benefici è la possibilità di effettuare un esame senza esposizioni alle radiazioni ionizzanti di una radiografia o una TAC. Sebbene l’ecografia polmonare non possa sostituire completamente l’accuratezza di una TAC, è un ottimo strumento per una diagnosi rapida e attendibile di problemi polmonari, determinando se è necessario un approfondimento diagnostico.
Quali sono le limitazioni dell’ecografia ai polmoni?
L’ecografia polmonare può essere limitata da situazioni di obesità, eccessiva massa muscolare, ematomi della parete toracica o enfisema sottocutaneo. Le ossa, il cuore e l’aria contenuta nei visceri possono ostacolare la visualizzazione in determinate aree. Gli ultrasuoni possono inoltre avere difficoltà a penetrare in profondità, limitando la visualizzazione alle parti superficiali.