Che cos’è il Bi test?
Il Bi test è un esame di diagnostica prenatale, che si effettua tra la undicesima e la tredicesima settimana di gravidanza. Consiste nel dosaggio delle proteine Free Beta-HCG e PAPP-A, che viene confrontato con le informazioni provenienti dalla translucenza nucale (ecografia ostetrica). Per l’esecuzione, si esegue un prelievo di sangue.
A che cosa serve il Bi Test?
Il Bi test è impiegato per determinare il rischio della presenza di cromosomopatie nel feto, (T21 – Sindrome di Down, T18 – Sindrome di Edwards, T13 – Sindrome di Patau). Questo esame, che fornisce informazioni utili su eventuali alterazioni del patrimonio genetico, non è invasivo.
Dal confronto tra i risultati delle analisi del sangue, della translucenza nucale e altre variabili, come l’età materna, si ottiene un indice di rischio. Se i valori ottenuti risultato superiori al valore soglia, è necessario eseguire indagini di approfondimento, tra cui villocentesi o amniocentesi, ecografie di II livello, ecocardiografia fetale, ecc. per determinare la presenza o meno della patologia.
Chi può effettuare il Bi Test?
Il test è rivolto sia a donne con basso rischio di cromosomopatie (età inferiore a 35 anni), che con alto rischio di anomalie cromosomiche (età superiore ai 35 anni).
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