Lo zenzero è una pianta erbacea e il suo rizoma (cioè la parte che sta dentro la terra) è molto utilizzato in cucina e nell’industria alimentare come spezia. Diversi studi hanno dimostrato che esso possiede anche molte proprietà benefiche per lo stomaco e il cuore.
Abbiamo chiesto alla dottoressa Maddalena Lettino, responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia dello scompenso di Humanitas, se lo zenzero contribuisca anche alla riduzione della pressione sanguigna. Ecco la sua risposta.
“Lo zenzero (così come l’aglio, il peperoncino piccante, la curcuma e la cannella), tra le molte importanti proprietà terapeutiche, aiuta a ridurre la pressione del sangue grazie alla presenza di sostanze antiossidanti e anticoagulanti. Esso è sicuramente un valido alleato per combattere l’ipertensione (la pressione alta) ma non è sufficiente per curarla. Infatti, per poter essere curativo, se ne dovrebbero assumere quantità talmente elevate che causerebbero seri problemi all’organismo.
Lo zenzero viene utilizzato anche per insaporire i cibi, in sostituzione al sale, aiutando così indirettamente ad abbassare la pressione. È risaputo, infatti, che il sale, aumentando il carico di lavoro del cuore per effetto della ritenzione dei liquidi, alza la pressione arteriosa.”
-
12.000.000 Visite
-
1.000.000 pazienti
-
7.300 professionisti
-
190.000 ricoveri
-
12.000 medici