Vacanze di fine anno, prevenire il mal di schiena con esercizi, camminate o cyclette

Durante le vacanze non tutti hanno la possibilità di riposarsi, ci sono categorie di lavoratori che, anzi, proprio in questo periodo dell’anno vedono aumentare i loro carichi di attività.

Chi ha però il privilegio di stare a casa dal lavoro può approfittare di un periodo di ozio che, anche se non tanto prolungato nel tempo, può provocare la perdita della condizione fisica ideale, situazione che può essere alla base dell’insorgenza di problematiche non sempre facili e veloci da risolvere.

Molti di questi problemi sono legati alla schiena, con il caratteristico male che spesso arriva quando meno ce lo si aspetta, come sottolinea il dottor Marco Cassago, ortopedico che a Bergamo presta la sua opera in Humanitas Medical Care Bergamo oltre che in Humanitas Gavazzeni e Humanitas Castelli.

Capita spesso che il mal di schiena ci sorprenda nei momenti di relax…

«Sì, perché se nei periodi di normalità, quando si lavora o si eseguono le azioni quotidiane, si è più preparati a fare sforzi o movimenti, nei momenti di riposo – che sia forzato, come durante il lockdown o no, come nei periodi di vacanza – si può incorrere in problematiche di natura fisica per il fatto di eseguire gestualità o attività che non siamo abituati a fare».

Quale tipo di mal di schiena può comparire in situazioni di questo genere?

«La sintomatologia classica è quella del dolore lombare. Nelle forme più impegnative, che non vuol dire necessariamente più gravi, può esserci un interessamento dei nervi che partono dalla schiena – il crurale e lo sciatico – per cui accanto alla componente lombare si viene ad associare anche una problematica di natura motorio-sensitiva dell’arto inferiore interessato, in pratica si ha un dolore che scende lungo uno dei due arti rendendone difficoltoso il movimento».

Quale può essere un primo intervento casalingo per un improvviso mal di schiena?

«Si può procedere con una terapia topica – utilizzando creme o cerotti – anche se questa non sempre risulta essere risolutiva. Di sicuro il caldo può aiutare a tenere sotto controllo le contratture lombari, agevolando il rilascio della muscolatura paravertebrale. Spazio quindi a bagni caldi, alle tradizionali boule dell’acqua calda o al più moderno termoforo, con cui è possibile supplire, in caso di emergenza, l’intervento di tecarterapia eseguibile in ambulatorio. Attenzione, piuttosto, ai massaggi: possono essere utili, ma solo se eseguiti da chi è in grado di farli senza provocare danni, perché quando c’è un interessamento dei nervi – in caso di lombosciatalgia o di lombocrucalgia – si rischia di peggiorare la situazione».

Ci sono farmaci in grado di “bloccare” o comunque contenere il mal di schiena?

«Tra i farmaci da banco possono essere assunti i cosiddetti FANS. Poi ci sono i miorilassanti, che possono essere introdotti anche attraverso iniezione, ma per questi serve una prescrizione del proprio medico».

Come si possono prevenire questi fastidi alla schiena?

«Il consiglio, per chi è in vacanza, è quello di non passare troppo tempo seduti o sdraiati, di approfittare di ogni momento per uscire di casa per fare una passeggiata di almeno un quarto d’ora. Chi ha la fortuna di avere nella propria abitazione una cyclette o un tapis roulant deve approfittarne e utilizzarli almeno 10-15 minuti al giorno, così da tenere attiva la muscolatura degli arti inferiori. Possono essere anche svolti semplici esercizi per la colonna, per tenerla attiva. L’importante, in generale, è alternare momenti di relax a momenti di movimento, per evitare che la muscolatura di tutti i distretti perda di tono, provocando l’insorgenza di problematiche che fino a quel momento erano rimaste silenti o comunque non sintomatiche».

Il freddo può essere causa di dolori alla schiena?

«Sì, soprattutto sono dannosi gli sbalzi termici: passare troppo rapidamente dal caldo al freddo può provocare problematiche soprattutto a livello della muscolatura della colonna».

C’è qualche altra componente che può influire sulla salute della nostra schiena?

«Un mal di schiena può essere anche conseguenza di una situazione contraddistinta da stress, condizione emotiva che può aggravare le problematiche, ad esempio, di natura lombare. Lo stress può essere causato da eccessivo lavoro o da preoccupazioni generalizzate, ma può anche derivare da altri fattori, come ad esempio le privazioni proprie di questo momento contraddistinto dalla pandemia o anche le modalità in cui si vivono, dal punto di vista emotivo, le feste di fine anno trascorse in famiglia».

Ortopedia e Traumatologia
Dott. Marco Walter Cassago
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