Uova grandi, piccine, al latte, alle noci, amare. A chi piace il cioccolato, nei giorni che precedono la Pasqua, è quasi impossibile entrare in un qualsiasi negozio alimentare senza resistere alla tentazione di comprarne uno. Tuttavia, è importante non esagerare, perché se da una parte la cioccolata porta una serie di benefici per il nostro organismo, dall’altra, un suo eccesso, può far male alla salute.
Ce ne parla la dott.ssa Laura Agape, dietologa presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care Murat e De Angeli a Milano.
Il cioccolato è uno dei prodotti più consumati in tutto il mondo e in tutte le fasce di età, a partire dai bambini fino ad arrivare agli anziani. Inoltre, presenta una storia molto antica risalente al periodo dei Maya, che fu probabilmente anche il primo popolo a coltivare la pianta del cacao.
Il cioccolato presenta moltissime tipologie, partendo da quello al latte abbastanza dolce e con una percentuale di cacao che varia tra il 25% e il 30%, a quello bianco molto dolce che però non contiene cacao (quindi tecnicamente non è cioccolato), fino a quello fondente che contiene una quantità di cacao maggiore del 55%, mentre la differenza calorica tra quello al latte e il fondente è minima.
Sicuramente la qualità più salutare e che presenta un quantitativo maggiore di benefici per il nostro organismo, è quella fondente che però avendo un gusto più amaro spesso è meno gradita di altre.
L’ingrediente base del cioccolato è il cacao, un alimento in grado di apportare moltissimi benefici.
Il cioccolato è un alimento ricco sia di grassi saturi, dove in quantità maggiori sono presenti l’acido stearico e l’acido palmitico, che di grassi monoinsaturi, tra cui il più abbondante è l’acido oleico.
Questo alimento contiene anche molti sali minerali, tra cui in maggior quantità ci sono il magnesio, il potassio, il rame e il ferro, i polifenoli, dove la percentuale più alta è rappresentata dalle catechine, dalle antocianine e dalle proantocianidine, degli antiossidanti naturali dalle innumerevoli proprietà benefiche.
Insomma, il cioccolato può essere un vero toccasana per la salute, un potente antiossidante e un antinfiammatorio naturale.
Quali sono i benefici del cioccolato fondente?
Diversi studi hanno dimostrato che il cioccolato fondente porta diversi benefici (se assunto nel modo corretto) al cuore, alla circolazione e anche al cervello:
- migliora l’insulino resistenza nei soggetti in sovrappeso;
- è un antiossidante;
- riduce la pressione arteriosa;
- contribuisce a contrastare infarti o ictus;
- contribuisce alla secrezione della serotonina, il cosiddetto ormone del buon umore;
- contenendo anandamide e teobromina, che hanno una funzione stimolante come la caffeina, migliora la memoria;
- influenza positivamente la flora batterica;
- ha un effetto antinfiammatorio;
- protegge dalla steatosi epatica (fegato grasso)
- aiuta il sistema immunitario, influendo sulle infiammazioni croniche;
- aiuta a ridurre l’incidenza di malattie come aterosclerosi, tumori, o patologie degenerative.
- sembra anche avere proprietà afrodisiache
- riduce il colesterolo cattivo a favore di quello buono
- in pratica possiamo dire che sia un elisir di longevità
Perché si deve prediligere il cioccolato fondente?
Il cioccolato fondente è sicuramente da preferire agli altri tipi di cioccolato per l’elevata quantità di cacao rispetto ad altri componenti: zucchero, latte o sostanze grasse, come ad esempio il burro di cacao, e più elevata è la percentuale di cacao migliore sarà il beneficio; non apporta colesterolo e contiene più fibre, più vitamine e minerali come il rame, il manganese, il ferro e il fosforo; è vegano e senza lattosio.
Quanta cioccolata possiamo assumere al giorno?
La porzione giornaliera accettabile è di circa 30 gr. di fondente, magari non proprio tutti i giorni per non eccedere con le calorie.
In quali casi la cioccolata andrebbe evitata?
Mentre il cioccolato fondente è da evitare per chi ha disturbi gastrici o intestinali, quello al latte, più ricco di zuccheri e grassi, non è adatto a diabetici e ipercolesterolemici, mentre in dosi moderate, poiché apporta calcio, è indicato per i bambini normopeso.
Cosa possiamo fare con la cioccolata avanzata dalle uova di Pasqua?
Se per caso, nonostante la nostra golosità, siamo riusciti ad avanzare qualche pezzetto di uovo, possiamo preparare qualche delizioso dessert: mousse, muffin, tiramisù con fragole, biscotti, cioccolata calda, budini e tante torte. Tra le più semplici ricette ci sono le barrette al cioccolato.
La ricetta delle barrette al cioccolato è velocissima: ci vogliono davvero cinque minuti di tempo e pochi semplici ingredienti, genuini e senza conservanti. Inoltre, sono comodissime da preparare: non abbiamo bisogno di stampini particolari, ma andrà bene una semplice tortiera (possibilmente rettangolare) e sono perfette anche per l’estate perché non prevedono cottura e si conservano in frigo.
Basterà semplicemente unire il cioccolato, meglio se fondente, fuso con il riso soffiato, aggiungere il burro di arachidi – nutriente, ricco di proteine e fibre – e l’olio di cocco, per un gusto dolciastro e profumato. L’aggiunta infine dello sciroppo di agave, con il suo alto contenuto di fruttosio, renderà le nostre barrette gradevolmente dolci senza bisogno di aggiungere zuccheri.
Una volta realizzato, questo composto va steso in una tortiera e lasciato in frigo. Si solidifica in brevissimo tempo, dopodiché va tagliato a forma di barrette, subito pronte per essere gustate.
Ingredienti
Dosi per 6 persone
- 200 g cioccolato fondente fuso
- 30 g olio di cocco
- 40 g burro di arachidi
- 2 cucchiaini sciroppo d’agave
- 150 g riso soffiato al cioccolato
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