Che una dieta sana ed equilibrata siafondamentale per il nostro organismo e il nostro benessere è ormai dimostrato da molte evidenza scientifiche. E lo è anche per l’apparato dell’udito, che invece tenderemmo a considerare non correlato con il mangiare sano.
Ne parla la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista in Humanitas Medical Care.
Alimentazione: quali benefici per l’udito?
“Secondo recenti studi e ricerche, una dieta equilibrata riduce i rischi di perdere l’udito”, spiega la dottoressa. Ma quali sono i cibi che aiutano a prevenire problemi all’apparato uditivo e danno benessere?
Ad esempio la vitamina B9, nota anche come acido folico, ha un’azione protettiva e preventiva, riduce l’aumento della sordità anche in pazienti in cui era già presente un certo deficit uditivo.
“È quindi evidente che una dieta ricca di folati aiuta a prevenire e migliorare i disturbi uditivi. – chiarisce la dottoressa -. Secondo le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, i folati sono contenuti sia negli alimenti di origine vegetale che in quelli di origine animale, come il fegato e le frattaglie e le uova”.
Tra le verdure, quelle che contengono un elevato contenuto di vitamina B9 sono asparagi, broccoli, carciofi, cavolini di Bruxelles, cavolfiori, oltre che i legumi come fagioli e ceci, mentre nella frutta troviamo arance, limoni, kiwi, fragole e anche all’interno della frutta secca.
“Possiamo quindi dire che una dieta ricca di folati aiuta la prevenzione e potrebbe migliorare i disturbi dell’udito, ma anche la vitamina E (semi e frutta secca), la vitamina B6 (cereali integrali, banane e patate dolci), la vitamina B12 (alimenti di origine animale), lo zinco (noci e alimenti a base di grano), magnesio (verdure a foglia e grano) contribuiscono a “tenere in forma” l’udito”, aggiunge Macorsini.
“Una giusta combinazione di alimenti tipici di una dieta equilibrata – conclude – è la scelta ottimale per salvaguardare questo importante senso”.