La perforazione del timpano può avvenire all’improvviso con una sensazione di forte dolore all’orecchio, difficoltà a sentire (da quella parte), presenza di sangue o secrezioni. Si tratta infatti di una condizione che può manifestarsi in vari modi ma che generalmente tende a risolversi da sola nel giro di qualche settimana. Tuttavia, non deve essere trascurata, perché a lungo andare può portare a conseguenze anche gravi, come alla perdita dell’udito o ad infezioni ricorrenti dell’orecchio medio.
Ne abbiamo parlato con gli specialisti di otorinolaringoiatria di Humanitas Medical Care.
A cosa serve il timpano?
Il timpano si trova nell’orecchio medio e ha due compiti principali: quello di farci sentire e quello di proteggere l’orecchio medio da acqua, batteri e sostanze estranee.
Come può perforarsi il timpano?
Tra le cause di perforazione del timpano troviamo:
· infezione dell’orecchio medio (otite media) acuta o ricorrente
· barotrauma, causato da variazioni della pressione improvvise sull’orecchio, come un tuffo in acqua, immersioni subacquee, oppure un trauma diretto all’orecchio
· traumi acustici, a causa, per esempio, di un’esplosione ravvicinata
· utilizzo di corpi estranei nell’orecchio, come il cotton fioc
· grave trauma cranico
Cosa succede se il timpano si perfora?
Se il timpano si rompe, possono verificarsi problemi importanti, come:
· perdita dell’udito (generalmente temporanea, dura fino a quando la lacerazione del timpano non guarisce);
· infezione dell’orecchio medio (può consentire ai batteri di entrare più facilmente nell’orecchio, aumentando la probabilità di infezioni);
· sviluppo di un colesteatoma dell’orecchio medio (l’accumulo di cellule epidermiche nell’orecchio medio, può favorire lo sviluppo di infezioni ricorrenti che possono danneggiare le strutture dell’orecchio medio).
Quali sono i sintomi del timpano perforato?
Segni e sintomi di un timpano perforato possono includere:
· otalgia ricorrente: dolore all’orecchio (soprattutto quando entra acqua);
· otorrea: fuoriuscita di secrezioni più o meno dense, a volte maleodoranti dall’orecchio;
· otorragia: fuoriuscita di sangue dall’orecchio;
· progressiva perdita dell’udito;
· acufene;
· febbre;
· vertigini e conseguenti nausea e vomito (raramente).
Cosa fare in caso di sospetto timpano perforato?
Il primo consiglio in caso di perforazione timpanica è di non bagnare l’orecchio per evitare il rischio di sovrainfezione. Successivamente, è importante sottoporsi ad una visita specialistica otorinolaringoiatrica, dove lo specialista dopo un’attenta anamnesi, potrà scegliere il trattamento più adatto.
Come avviene la diagnosi di timpano perforato?
La diagnosi di perforazione timpanica viene effettuata tramite un’otoscopia e un esame audiometrico tonale, che consentono di valutare le caratteristiche della perforazione e della capacità uditiva del paziente. La visita prevede l’utilizzo dell’endoscopio o del microscopio per valutare il condotto uditivo esterno, la membrana timpanica e l’orecchio medio.
Infine, per un completamento diagnostico, può essere eseguita una Tomografia Computerizzata (TC) delle rocche petrose per valutare eventuali alterazioni dell’orecchio medio provocate dalla perforazione.
Come viene trattato il timpano perforato?
Nella maggior parte dei casi, se perforazione è piccola e post traumatica, il timpano perforato può guarire spontaneamente; in alcuni casi, tuttavia, se per esempio non guarisce da solo, può essere necessario un trattamento chirurgico mediante miringoplastica o timpanoplastica.
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