Sudore eccessivo? La terapia dermatologica con botulino per combattere l’iperidrosi

L’estate si avvicina e con lei il caldo torrido, che per chi soffre di iperidrosi (eccessiva sudorazione) può trasformarsi in un vero e proprio incubo. 

La buona notizia è che può essere curata efficacemente anche con trattamenti dermatologici non invasivi, grazie all’impiego della tossina botulinica.

Ne parliamo con il dott. Andrea Beretta, dermatologo in Humanitas Medical Care a Monza. 

Cos’è l’iperidrosi?

L’iperidrosi è una condizione che si caratterizza con una produzione eccessiva di sudore, che va oltre il normale meccanismo di termoregolazione del corpo. 

Non si tratta di semplice sudorazione estiva, ma di una vera e propria condizione patologica che colpisce l’1-2% della popolazione e può essere fonte di grande imbarazzo e stress, capace di influenzare la vita relazionale e lavorativa.

Può interessare diverse zone del corpo, tra cui le ascelle, le mani e i piedi.

Quali sono i sintomi dell’iperidrosi?

Oltre all’eccessiva sudorazione, l’iperidrosi può manifestarsi con:

  • Mani e piedi sempre umidi o viscidi
  • Frequente bisogno di cambiare i vestiti
  • Macchie di sudore sui vestiti e sulla pelle
  • Difficoltà a scrivere o a tenere in mano oggetti
  • Disagio sociale e imbarazzo

Come si cura l’iperidrosi?

Tra le diverse opzioni terapeutiche, il trattamento dermatologico con tossina botulinica A rappresenta una soluzione efficace, sicura e sempre più diffusa. 

Viene iniettato nelle zone colpite e agisce “bloccando” la comunicazione tra i nervi e le ghiandole sudoripare, riducendo così la produzione di sudore.

Il trattamento dermatologico con tossina botulinica garantisce:

  • Efficacia: la produzione di sudore viene significativamente ridotta
  • Sicurezza: sono trattamenti sicuri e ben tollerati dalla maggior parte delle persone
  • Minima invasività: non richiedono interventi chirurgici
  • Rapidità: i risultati sono visibili già dopo pochi giorni
  • Durata: gli effetti del trattamento durano per diversi mesi

Solo nei casi più gravi di iperidrosi può essere necessario ricorrere alla chirurgia. La simpaticectomia è un intervento che consiste nel recidere i nervi che controllano le ghiandole sudoripare. 

Come si esegue il trattamento?

Il trattamento con tossina botulinica A viene effettuato mediante iniezioni intradermiche, effettuate direttamente nella zona interessata dall’iperidrosi. 

Le iniezioni sono rapide e generalmente poco dolorose, grazie all’utilizzo di aghi sottilissimi e all’applicazione di una crema anestetica locale.

L’azione del botulino inizia a manifestarsi dopo circa 10 giorni dall’iniezione e raggiunge il suo massimo entro 2-4 settimane. I benefici del trattamento durano in media 6 mesi, dopodiché è necessario ripetere le iniezioni per mantenere il risultato ottenuto.

Esistono controindicazioni o effetti collaterali?

Non può essere utilizzato nelle donne in gravidanza o in allattamento, e in coloro che presentano allergie a componenti del botulino, che vengono individuate preventivamente dal medico. 

Gli effetti collaterali sono minimi e temporanei: 

  • Dolore lieve o fastidio nel punto di iniezione
  • Secchezza della pelle nella zona trattata
  • Debolezza muscolare temporanea nella zona trattata

Come posso sapere se la terapia medica anti-iperidrosi è adatta a me?

Se soffri di iperidrosi e sei interessato alle terapie mediche, è importante consultare un dermatologo per discutere le tue opzioni e per capire se questo trattamento è adatto a te. Il dermatologo valuterà la gravità della tua iperidrosi e ti aiuterà a scegliere il trattamento più efficace. 

Dermatologia e Venereologia
Dott. Andrea Beretta
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