Per il secondo anno, Humanitas è Partner Scientifico di Strawoman, la corsa/camminata che si terrà l’8 maggio a Milano, nella splendida cornice di Parco Sempione.
All’interno del village, i fisioterapisti dei centri medici Humanitas Medical Care saranno a disposizione di tutte le runners per realizzare gratuitamente – direttamente sul posto, fino ad esaurimento disponibilità – plantari personalizzati, progettati per prevenire e risolvere diversi problemi legati alla postura e ai nostri piedi.
Ne abbiamo parlato con il dottor Pietro Mantoan, fisioterapista dei centri medici Humanitas Medical Care.
Che cos’è il supporto propriocettivo personalizzato e a cosa serve?
Durante la corsa, specie se ad alta intensità e prolungata nel tempo, i nostri piedi vengono sottoposti a forti stress. Non a caso, nei corridori i dolori si localizzano spesso a livello degli arti inferiori.
“Il supporto – spiega il dott. Mantoan – è modellato ad hoc sulla conformazione del piede e viene inserito direttamente all’interno della scarpa del corridore: può essere un alleato fondamentale per riuscire a correggere eventuali anomalie dell’appoggio del piede, e consente di mantenere il risultato per un lungo periodo”.
Come viene realizzato il plantare?
Nel momento in cui il fisioterapista confeziona un paio di plantari, il corpo della persona viene preso in esame in tutti i suoi aspetti posturali, per correggere e migliorare – partendo dai piedi – anche aspetti come i disallineamenti del bacino e della colonna.
Dopo l’accurata scelta del livello di correzione e l’esecuzione di alcuni test clinici, il dispositivo viene modellato a caldo direttamente sul piede del runner, in modo che possa adattarsi alle sue specifiche esigenze, migliorandone il supporto e il controllo.
Il processo di termoformatura è in grado di massimizzare le performance del supporto, creando una superficie di contatto totale tra il piede e il plantare all’interno della calzatura. Il plantare conserverà la nuova forma anche a fronte di un utilizzo intensivo tipico dei runner, e – a differenza dei plantari comuni in EVA – potrà essere adattato diverse volte, ad esempio a fronte di una evoluzione nell’appoggio del piede.
Per quali problemi può essere utile?
La valutazione con il fisioterapista è sempre indispensabile, anche perché le patologie per cui questo tipo di supporto può essere utili sono diverse. Tra queste:
- Dolore a gambe e piedi durante il cammino e la corsa
- Dolore al tendine d’Achille
- Frequenti distorsioni di caviglia
- Dolori localizzati a livello dell’arco plantare (fascite plantare)
- Rigidità articolari dell’arto inferiore causate da artrite
- Mal di schiena posturale (soprattutto se aumenta col cammino o con la corsa)
- Correzione del piede piatto
- Dolori alle caviglie, al ginocchio, o all’anca
- Supinazione e pronazione del piede
- Sindrome dello stress tibiale
Per maggiori informazioni
Se sei interessato alla realizzazione dei plantari durante l’evento Strawoman Humanitas puoi scrivere una mail a: comunicazione@mc.humanitas.it
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