La dislessia è un disturbo dell’apprendimento di origine neurobiologica che si manifesta con difficoltà nel leggere in modo rapido e corretto. Si stima che circa 1 studente su 20 sia dislessico, una condizione che può influenzare significativamente il percorso scolastico se non identificata e affrontata tempestivamente.
In occasione della Settimana Nazionale della Dislessia, promossa dall’Associazione Italiana Dislessia (AID), i professionisti Humanitas Medical Care mettono a disposizione screening gratuiti volti all’identificazione precoce della dislessia.
Dal 7 al 18 ottobre 2024, presso i centri Humanitas Medical Care di Milano (Via Domodossola) e Monza, le dott.sse Marcella Mauro, Ylenia Canavesio, Roberta Montano e Giorgia Sanvito saranno disponibili per eseguire gli screening.
Cos’è la dislessia?
La dislessia è una difficoltà che riguarda la capacità di leggere in modo corretto e veloce, anche in presenza di capacità cognitive adeguate e in assenza di deficit sensoriali o neurologici. Questa condizione può variare in intensità e generalmente viene diagnosticata a partire dalla fine del secondo anno di scuola primaria. Tuttavia, alcuni segnali di rischio possono essere individuati già in età prescolare.
L’importanza dello screening
“Lo screening fornisce informazioni preziose per capire se è necessaria una valutazione più approfondita e suggerisce indicazioni per interventi mirati, volti a potenziare le abilità del bambino”, afferma la dottoressa Marcella Mauro, psicologa dell’età evolutiva esperta in difficoltà dell’apprendimento.
“Intervenire presto può ridurre significativamente le difficoltà scolastiche e le implicazioni psicologiche che ne derivano”.
Cosa prevede lo screening?
Lo screening include:
- Un colloquio con i genitori per raccogliere informazioni anamnestiche essenziali
- Prove di lettura e scrittura specifiche per la classe frequentata dal bambino
Quando è consigliato fare lo screening?
Le linee guida raccomandano di effettuare lo screening durante i primi due anni di scuola primaria. Questo consente di individuare segnali precoci della dislessia e intervenire prontamente con strategie adeguate. Tuttavia, lo screening può essere utile anche in anni successivi, fino alla quinta elementare, in base alle difficoltà osservate.
Quando è utile lo screening?
Lo screening è particolarmente indicato per:
- Bambini che hanno iniziato a parlare tardivamente o che presentano difficoltà residue nel linguaggio
- Bambini che faticano a tenere il passo della classe, con lentezza o errori nella lettura e nella scrittura
- Bambini con familiarità, ossia con parenti stretti dislessici o con disturbi dell’apprendimento
Quali sono i vantaggi dello screening?
- Lo screening dura solo 45 minuti
- Indica possibili segnali di dislessia in maniera rapida
- Può essere effettuato già a partire dall’ultimo anno della scuola materna
Lo screening fornisce una diagnosi definitiva?
È importante ricordare che lo screening non fornisce una diagnosi definitiva e non è utilizzabile per ottenere adattamenti scolastici o esenzioni dagli esami. Inoltre, non fornisce informazioni su altre abilità di apprendimento, come il calcolo, la memoria o l’attenzione. Tuttavia, rappresenta un primo passo fondamentale per individuare potenziali difficoltà e avviare un percorso di supporto.
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