Scopri l’ambulatorio di Chirurgia della Mano presso i nostri centri Humanitas Medical Care.
Il nuovo servizio ambulatoriale di Humanitas Medical Care – esclusivamente dedicato alle patologie della mano e dell’arto superiore – è affidato alla Dott.ssa Veronica Ponti, Chirurgo della Mano del team del Dott. Giorgio Pivato.
Quali sono le principali patologie trattate all’interno dell’ambulatorio Humanitas Medical Care?
Possono rivolgersi all’ambulatorio di Chirurgia della Mano di Humanitas Medical Care tutti quei pazienti che presentino disturbi o dolori alle mani.
Tra le patologie più frequenti si ricordano: la sindrome del canale carpale, il dito a scatto, la tendinite di De Quervain, la rizoartrosi, la malattia di Dupuytren, le cisti del polso – oltre a molte altre problematiche di origine degenerativo-artrosica, traumatica (lavorativa e sportiva) e infiammatoria.
Quali servizi offre la struttura Humanitas Medical Care?
La visita specialistica permette di inquadrare il problema e stabilire il percorso diagnostico e/o terapeutico più idoneo, sia esso conservativo (tutori, infiltrazioni, terapie fisiche) o chirurgico, al fine di conseguire il miglior risultato possibile sia in termini funzionali che estetici.
La struttura Humanitas Medical Care offre un servizio multidisciplinare, che permette al paziente di fruire un percorso personalizzato e il più completo possibile.
Chirurgia mininvasiva
Qualora il percorso di cura debba proseguire con un intervento chirurgico, questo potrà essere seguito presso la Clinica Humanitas San Pio X di Milano o la Clinica Humanitas Cellini di Torino.
Si prediligono le tecniche mininvasive e all’avanguardia, che permettano una significativa riduzione dei tempi di recupero da parte del paziente.
Per fare solo alcuni esempi: tecnica endoscopica per il trattamento della sindrome del canale carpale, cordotomia ad ago o utilizzo di collagenasi per la risoluzione della contrattura nel morbo di Dupuytren, artroscopia diagnostica e operativa per lo studio e la riparazione di lesioni legamentose del polso, stabilizzazione con viti percutanee o placche di fratture di ossa carpali, metacarpi o falangi.
Queste tecniche si caratterizzano per la breve ospedalizzazione, il ridottissimo trauma chirurgico, la riduzione del dolore post-operatorio, il basso impatto del post intervento.
Tutto ciò si traduce in un recupero funzionale precoce e un’immediata ripresa delle attività quotidiana/lavorativa.
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12.000.000 Visite
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1.000.000 pazienti
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7.300 professionisti
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190.000 ricoveri
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12.000 medici