Quando è indicata la protesi al ginocchio?

La protesi al ginocchio è indicata in situazioni in cui il dolore e la disabilità all’articolazione, generalmente dovuti a patologie degenerative o lesioni, non rispondono più in modo adeguato ai trattamenti conservativi (farmaci, fisioterapia o infiltrazioni).

Il dottor Franco Astore, ortopedico esperto in chirurgia mininvasiva presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care Milano Premuda, ci spiega quali sono le condizioni più comuni che possono portare all’indicazione di una protesi al ginocchio e quali sono oggi le diverse tecniche disponibili.

Quali sono le indicazioni per la protesi al ginocchio?

Esistono diverse condizioni che possono rendere necessario l’uso di una protesi di ginocchio, come:

  • Patologie degenerative: l’artrosi è un esempio di malattia degenerativa che peggiora nel tempo, causando la progressiva deformità del ginocchio.
  • Patologie infiammatorie o reumatiche: ad esempio l’artrite reumatoide è una condizione che determina un’infiammazione cronica che attiva la degenerazione precoce della cartilagine.
  • Traumi: alcune lesioni al ginocchio possono portare alla necessità di una protesi.
  • Malformazioni congenite: anomalie nello sviluppo del ginocchio possono richiedere l’uso di una protesi.

Queste condizioni danneggiano la cartilagine e determinano deformità articolare, causando un dolore così severo da limitare le attività quotidiane della persona.

La degenerazione può progressivamente coinvolgere diversi compartimenti del ginocchio, inclusi quello mediale (il lato interno), il laterale (la parte esterna) e il compartimento femoro-rotuleo (cioè la parte anteriore del ginocchio, tra rotula e femore), richiedendo l’impianto di una protesi parziale (monocompartimentale) o totale.  

Quando si ricorre alla protesi monocompartimentale o totale?

La decisione di procedere con l’impianto di una protesi ginocchio totale, che prevede la sostituzione dell’intera articolazione tra tibia e femore, inclusi osso e cartilagine danneggiati, si applica quando il danno articolare è esteso, grave e coinvolge tutti e tre i comparti dell’articolazione del ginocchio.

In alternativa, la protesi monocompartimentale di ginocchio è indicata quando il deterioramento si limita a un singolo compartimento dell’articolazione. Questo approccio consente di sostituire solo la parte danneggiata compromessa preservando le sezioni ancora sane con recupero funzionale più rapido.

Quali sono i vantaggi dell’uso della chirurgia mininvasiva nell’intervento di protesi di ginocchio?

La protesi del ginocchio può essere posizionata attraverso una chirurgia più accurata come quella mininvasiva. La chirurgia mininvasiva è caratterizzata dal massimo rispetto dei tessuti attraverso accessi chirurgici ridotti, accurata emostasi con conseguente minima anemizzazione e ridotta ossidazione dei tessuti evitando l’uso del laccio ischemico.

I vantaggi della chirurgia mininvasiva sono il minor dolore con recupero post-operatorio più veloce, minori complicanze e rapido ritorno alla normale vita quotidiana e alcuni sport.

Quali sono i vantaggi e limiti dell’uso della robotica nell’intervento di protesi?

In questi anni recenti si sente sempre più spesso parlare dell’impiego della robotica nella chirurgia protesica del ginocchio essendo un esempio di innovazione e fonte di grandi aspettative.

Tutti i chirurghi esperti del ginocchio dovrebbero, a prescindere, studiare la deformità articolare in modo accurato, scegliere l’impianto migliore e disegnare a computer il corretto posizionamento della protesi.

Quotidianamente il chirurgo esperto, avendo maturato negli anni sensibilità e accuratezza del gesto, rispettando la pianificazione, grazie agli strumentari della protesi riesce a ottenere la conservazione massima di osso, tessuti e ottenere un posizionamento ottimale della protesi del ginocchio. 

Il secondo vantaggio della robotica è che garantisce a chirurghi in formazione una migliore precisione nel posizionamento della protesi, restando evidente che il chirurgo non viene sostituito ma assistito. 

Tutti i pazienti possono sottoporsi all’intervento di protesi al ginocchio?

Rispetto al passato sono sempre più numerosi i pazienti che si apprestano a essere sottoposti all’impianto di una protesi di ginocchio.

Il miglioramento delle tecniche chirurgiche e dei materiali protesici garantisce una maggiore durata degli impianti ma nonostante questo si tende a consigliare l’impianto di una protesi di ginocchio a pazienti con età in media maggiore rispetto ai candidati alla protesi d’anca.

L’età avanzata, invece, non è una problematica significativa, ma lo sono le patologie concomitanti.

Un grosso limite all’impianto della protesi di ginocchio è l’obesità, in particolare l’indice di massa corporea (BMI) quale il rapporto fra il peso e l’altezza. È fondamentale un adeguato calo ponderale prima di affrontare l’impianto di una protesi di ginocchio.

Visite ed Esami
Visita ortopedica al ginocchio

Sedi

Humanitas Medical Care
Milano Premuda
Viale Premuda, 12, 20129 Milano, MI, Italia
I numeri di Humanitas
  • 12.000.000 Visite
  • 1.000.000 pazienti
  • 7.300 professionisti
  • 190.000 ricoveri
  • 12.000 medici