La psicologia è una disciplina scientifica che si occupa di studiare i processi mentali che stanno alla base dei comportamenti umani. In particolare questa branca approfondisce i fenomeni cognitivi, emotivi e sociali che accompagnano la vita delle persone.
Lo psicologo ascolta attivamente le persone per individuare gli schemi ed i comportamenti che possono influire negativamente sulla loro qualità di vita. In particolare collabora con il paziente per favorire il benessere del paziente, cercando di aiutarlo a raggiungere il miglior equilibrio possibile.
Ce lo spiegano il dott Andrea Catena, psicologo presso gli ambulatori di Humanitas Medical Care Monza e Milano Domodossola e specialista di Humanitas PsicoCare.
Cosa fa lo psicologo?
Lo psicologo si occupa di accogliere il paziente e, attraverso l’ascolto attivo, individuare i meccanismi disfunzionali che potrebbero influire sulla qualità di vita del paziente, ostacolando una o più sfere della sua vita.
Chi è lo psicologo clinico?
Lo psicologo clinico si occupa del benessere psicologico delle persone attraverso la ricerca e lo studio dei meccanismi psicologici. Gli obiettivi principali sono: la prevenzione el’individuazione di meccanismi disfunzionali che potrebbero causare patologie psicologiche.
Che differenza c’è tra psicologo e psichiatra?
Lo psichiatra è un laureato in medicina con una specializzazione in psichiatria. Come medico può prescrivere farmaci generici e/o psicofarmaci, richiedere e valutare esami clinici.
Lo psicologo, è un professionista laureato in psicologia clinica e laureato all’ordine degli psicologi della sua regione. Lo psicologo può somministrare test per poter effettuare una valutazione diagnostica che metta in evidenza le aree disfunzionali del paziente. Inoltre, lo psicologo può effettuare colloqui di sostegno.
Per cosa puoi rivolgerti ad uno psicologo?
Le situazioni e le condizioni per le quali puoi consultare uno psicologo includono:
- Problemi per abuso di alcol o sostanze
- Problemi di rabbia, ansia o depressione
- Nuova diagnosi o malattia cronica
- Disturbi alimentari
- Problemi relazionali
- Disturbo del gioco d’azzardo
- Dolore e perdita
- Problemi con il rendimento scolastico o lavorativo
- Disturbo post-traumatico da stress
- Depressione post-parto
- Disturbi del sonno
- Gestione dello stress
- Problemi di fiducia in sé stessi
- Fobie
- Traumi
Dove lavora lo psicologo?
Lo psicologo può lavorare in qualsiasi struttura, da uno studio privato, come libero professionista, ai Servizi pubblici, Ospedali, consultori, Servizi per l’infanzia e adolescenza, nelle comunità terapeutiche, nelle residenze per anziani, nelle scuole, etc.
Come diventare psicologo?
Per diventare psicologi è necessario seguire un percorso di studi universitario (3+2) che comincia con un corso di laurea triennale e continua con una laurea magistrale.
Al termine dell’Università, per esercitare la professione di psicologo è necessario sostenere un Esame di Stato ed iscriversi all’Albo degli Psicologi della propria Regione. Vengono ammessi all’Esame di Stato i laureati in Psicologia in possesso di documentazione adeguata che attesti il completamento del tirocinio pratico.
Cosa può fare uno psicologo che si ferma alla laurea triennale?
Uno psicologo che ha conseguito la laurea triennale può iscriversi all’albo B degli psicologi. Con le competenze acquisite può occuparsi dei contesti educativi, formativi e relativi all’istruzione, con l’obiettivo di realizzare interventi psico-educativi. La figura dello psicologo junior è sempre subordinata allo psicologo clinico.
Durante l’università il futuro psicologo fa già pratica con i pazienti?
Il futuro psicologo non ancora iscritto all’albo degli psicologi può unicamente osservare.
Dopo quanto lo psicologo può cominciare a lavorare con il paziente?
Una volta abilitato lo psicologo può iniziare a vedere pazienti ed occuparsi della somministrazione di test e colloqui di sostegno. Sarebbe importante appoggiarsi ad un equipe composta da psicoterapeuti e psichiatri.
Che differenza c’è tra psicologo e psicoteraputa?
Lo psicologo ha una laurea magistrale in psicologia ed è iscritto all’albo degli psicologi. Si occupa di prevenzione e supporto psicologico oppure di effettuare diagnosi tramite test diagnostici e il colloquio clinico.
Lo psicoterapeuta può essere uno psicologo o un medico che ha frequentato una scuola di psicoterapia per quattro anni. In questa scuola ha appreso tecniche psicoterapeutiche che trattano patologie psicologiche e psichiatriche.
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