Giornate più lunghe e calde, invogliano ad uscire di più, passare meno tempo a casa e concedersi un po’ di svago dopo l’ufficio. L’aperitivo è uno dei momenti più amati perché consente di “staccare la spina” dal lavoro prima di tornare a casa per concedersi un momento di giusto relax. Ma come posso gustarmelo nel modo più salutare?
Lo abbiamo chiesto alla dott.ssa Martina Francia, nutrizionista presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Busto Arsizio e Varese.
Cosa posso mangiare durante l’aperitivo?
Bastano pochi accorgimenti: pop corn homemade, patate americane al forno, ceci con la paprika, pinzimonio con verdure e maionese fatta in casa, crema di avocado, finte pizzette di melanzane, hummus con carote e sedano crudi.
Se poi dobbiamo scegliere tra diversi salumi preferiamo quelli a ridotto contenuto di grassi, come la bresaola; e tra i formaggi quelli più magri, abbinandoli a del pane piuttosto che a focaccia.
Cosa devo assolutamente evitare?
Non c’è un alimento da evitare, ma tutto sta nelle quantità. Se abbiamo la possibilità di scegliere possiamo optare per alimenti non troppo elaborati o conditi, realizzati con cotture semplici. Tuttavia, se per esempio ci troviamo davanti ad un buffet composto da soli fritti non dobbiamo digiunare, ma limitare la quantità di “stuzzichini” che scegliamo di mettere nel piatto, ricordandoci che non sono alimenti che dovremmo mangiare quotidianamente ma che l’eccezione può essere fatta.
Abbuffate, come posso evitarle? Esistono dei trucchi per calmare la fame?
Generalmente, si fa l’aperitivo quando si ha tanta fame e questo ci porta a “svuotare” velocemente i vassoi che ci vengono portati al tavolo; inoltre, questi alimenti di solito non saziano troppo.
I consigli per non abbuffarsi sono:
- mangiare lentamente accompagnando il tutto con acqua fresca, oltre che con la bevanda che si sceglie di consumare
- cercare di consumare verdura cruda se presente; l’alto contenuto di fibre della verdura aiuta a sentire prima il senso di sazietà
Se mangio all’aperitivo devo saltare la cena?
Se è stato un aperitivo abbondante meglio evitare di mangiare qualcosa dopo, ma di solito il nostro corpo si autocontrolla e ci fa sentire abbastanza sazi e soddisfatti.
Se invece abbiamo mangiato poco possiamo completare con qualcosa per cena: per esempio, se ho mangiato pane/focaccia con qualche fettina di affettato, posso optare per un buon piatto di verdure poco condite.
Quante volte posso fare l’aperitivo durante la settimana?
Per quanto non sia vietato in una sana alimentazione, andrebbe limitato a una volta a settimana, considerando la tipologia di alimenti che solitamente vengono proposti e consumati.
Apericena, sì o no?
Occasionalmente si, in questo caso saltando la cena dopo.
Cosa bere durante l’aperitivo?
Per le bevande meglio scegliere un buon calice di vino o una birra: apportano meno calorie dei cocktail e hanno un profilo nutrizionale migliore.
Quanti bicchieri di vino o di birra posso concedermi alla settimana?
Non è possibile definire livelli di consumo che non apportano rischi per la salute, quindi le linee guida della sana alimentazione raccomandano di non superare le 2 unità alcoliche al giorno per gli uomini e 1 unità alcolica per le donne e per le persone con più di 65 anni.
Per unità alcolica si intende un bicchiere di vino (125ml), una birra piccola (330ml) o un bicchierino di superalcolico (40ml).
Sedi
-
12.000.000 Visite
-
1.000.000 pazienti
-
7.300 professionisti
-
190.000 ricoveri
-
12.000 medici