Perché quando fa caldo mi fa male lo stomaco?

Bassa pressione, stanchezza e non solo. Con l’inizio dell’estate, possono aumentare anche i problemi a stomaco o intestino. Mancanza di appetito, diarrea, disidratazione o indigestione sono comuni a molti. Per questo, con l’arrivo del caldo, è importante adeguare le proprie abitudini e lo stile di vita alle nuove temperature, per permettere al nostro corpo di adattarsi, specie se si soffre di disturbi gastrointestinali.

Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Marianna Franchina, gastroenterologa presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Monza.

In che modo il caldo incide sul mal di stomaco?

I cambi di temperatura rappresentano un vero e proprio stress per il nostro organismo, causando un abbassamento delle difese immunitarie e alternando l’equilibrio della flora batterica.

Per questo, quando fa caldo, dobbiamo cercare di cambiare le nostre abitudini e la nostra alimentazione. Se continuiamo a mangiare come durante l’inverno, il nostro apparato digestivo potrà accusare disturbi come digestione lenta, senso di pesantezza, nausea, acidità, dolore addominale e bruciore di stomaco.

In più, quando fa caldo, dobbiamo prestare maggiore attenzione alla conservazione degli alimenti, per non esporci al rischio di sviluppare una tossinfezione alimentare.

Come faccio a sapere se il mal di stomaco è provocato dal caldo?

I disturbi gastroenterici provocati dal caldo insorgono prevalentemente dopo i pasti, in modo graduale, sono di intensità lieve-moderata e non si accompagnano a febbre né a vomito, a meno che essi non siano legati alla qualità di ciò che è stato ingerito

Sono molto comuni in pazienti che già soffrono di alcune patologie come la malattia da reflusso, le sindromi dispeptiche e la sindrome del colon irritabile, ma possono verificarsi anche in chi normalmente non accusa sintomi di pertinenza gastroenterologica.

L’aria condizionata può causare ulteriori problemi allo stomaco?

Gli sbalzi di temperatura (da freddo a caldo o viceversa) sono molto dannosi, specialmente per chi soffre di intestino irritabile, perché possono causare dolori addominali e dissenteria; mentre persone che accusano disturbi legati al reflusso gastroesofageo, con sintomi respiratori quali raucedine e mal di gola, possono vedere peggiorata la propria situazione abituale.

Come far passare il mal di stomaco?

I trattamenti per combattere il mal di stomaco dipendono dalle cause che lo hanno scatenato. Per lenire il disturbo può essere utile evitare il consumo di determinati cibi e assumere specifici farmaci (dietro consiglio medico), come antiacidi (contro il bruciore), procinetici (in grado di favorire lo svuotamento gastrico), antibiotici e analgesici.

È possibile prevenire il mal di stomaco in estate?

Avere mal di stomaco quando fa caldo può capitare; tuttavia, esistono alcuni suggerimenti che possono aiutare, come:

–   Evitare i fritti, perché l’olio provocate sete ed è difficile da digerire, causa gonfiore, disagio e intolleranza al caldo;

–   Evitare di mangiare cibo non lavato, per evitare intossicazioni alimentari, specie quando sei in vacanza e non conosci la provenienza del cibo che consumi;

–   Conservare il cibo al fresco, perché l’alta temperatura può causare il deterioramento del cibo e consentire ai batteri di moltiplicarsi rapidamente;

–   Bere di più per idratare il corpo, regolare la temperatura corporea e dissipare il calore in eccesso;

–   Mangiare di meno e prediligere piatti leggeri;

–   Non esagerare con l’esercizio fisico;

–   Evitare bevande ad alto contenuto di zucchero.

Quando è necessario consultare uno specialista?

È bene rivolgersi ad un medico se il dolore addominale insorge in modo molto acuto, se è accompagnato da vomito protratto e quando persiste nonostante le accortezze dietetiche e l’assunzione dei comuni analgesici o di antiacidi.

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