L’ozonoterapia è un trattamento efficace e sicuro: grazie ai suoi molteplici benefici rappresenta una valida opzione terapeutica per diverse condizioni e disturbi, dal mal di schiena alle vaginiti, ma utile anche per contrastare affaticamento e invecchiamento dei tessuti.
Il trattamento impiega una miscela di ossigeno e ozono e si basa sulle proprietà farmacodinamiche dell’ozono, tra cui effetti antinfiammatori, immunomodulatori, analgesici e anti-età.
In Humanitas Medical Care di via Murat 13 è attivo un nuovo servizio dedicato: in cosa consiste e in quali casi può essere indicato? Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Susanna Terracciano e il dott. Giulio Paindelli, anestesisti presso l’ospedale Humanitas San Pio X.
Cos’è l’ozonoterapia e come funziona il trattamento?
L’ozonoterapia ha dimostrato di offrire un sollievo sicuro ed efficace dal dolore cronico, oltre a essere efficace nel trattare infezioni, comprese quelle resistenti agli antibiotici. La sua versatilità la rende un’opzione terapeutica per:
- Terapia del dolore: la società scientifica SIOOT (Società Scientifica di Ossigeno ozono terapia) ha riconosciuto l’efficacia nel trattare il dolore cronico, come il mal di schiena, attraverso iniezioni sottocutanee, intramuscolari e intrarticolari in diverse concentrazioni.
- Circolazione del sangue: efficace nel trattare problemi circolatori, ulcere cutanee, arteriopatie periferiche e nel recupero post-infarto. Aumenta la capacità degli eritrociti di trasportare l’ossigeno ai tessuti e rimuovere l’anidride carbonica.
Il trattamento può essere effettuato con Grande Autoemoinfusione (GAEI) o Piccola Autoemoinfusione (PAE).
- GAEI: attraverso una specifica sacca di raccolta del sangue venoso, il medico inserisce nella sacca una miscela gassosa di ossigeno e ozono, che si mescola con il sangue prelevato del paziente; una volta terminata la raccolta del sangue necessario, la sacca viene sollevata e il sangue riaffluisce nel sistema venoso del paziente, portando con sé l’ozono e tutti i suoi effetti benefici.
- PAE: il sangue viene prelevato dal paziente con una siringa e arricchito con la miscela gassosa di ossigeno e ozono, e poi reiniettato per via intramuscolare.
- Infezioni batteriche, virali, fungine e uroginecologiche: L’ozono ha una potente azione germicida, inattivando microrganismi patogeni, compresi quelli antibiotico-resistenti.
Viene somministrato tramite insufflazioni vaginali, uterine e uretrali, a seconda della sede in cui è presente l’infezione, mediante piccoli cateteri o speciali coppette (come nel caso delle vaginiti) che servono a trattenere la miscela di ossigeno e ozono.
- Affaticamento negli anziani: Per le persone anziane che soffrono di affaticamento fisico e mentale, l’ozonoterapia ha dimostrato di migliorare la vitalità e l’energia, migliorando la qualità della vita.
- Patologie cutanee e anti-age: in campo dermatologico, se applicata topicamente può trattare infezioni da Herpes Zoster e Simplex, acne, eczema e ridurre la cellulite, grazie a uno speciale tessuto che avvolge e trattiene sulla pelle la miscela di gas.
È utilizzato anche per il ringiovanimento di viso, collo e décolleté tramite microinfiltrazioni cutanee.
Ci sono controindicazioni?
È importante notare che l’ozonoterapia è generalmente sicura e priva di controindicazioni.
Tuttavia, richiede una valutazione specialistica da parte di un anestesista prima di essere somministrata.
Alcune controindicazioni includono infatti: favismo, epilessia, gavidanza, l’età pediatrica e l’uso nei contesti sportivi agonistici, in quanto le normative antidoping ne impediscono l’utilizzo per via sistemica.
Richiedi maggiori informazioni-
12.000.000 Visite
-
1.000.000 pazienti
-
7.300 professionisti
-
190.000 ricoveri
-
12.000 medici