La risposta è SÌ. Un corretto stile di vita è fondamentale per vivere in salute e prevenire molte malattie, compresa l’osteoporosi.
L’osteoporosi è una malattia delle ossa caratterizzata da una riduzione della massa ossea e dalla sua conseguente compromissione. Spesso, si preannuncia senza alcun sintomo specifico e si manifesta sotto forma di fratture da fragilità ossea.
Date le subdole caratteristiche, molto importante è prevenire.
Come?
Alimentazione
Assumere quotidianamente alimenti, come latte e formaggi, frutta secca, cereali, legumi, verdure a foglia verde, carne e pesce azzurro (sardine e acciughe).
L’assorbimento di calcio è ridotto se si abusa di alcolici, che è dunque bene evitare, così come quegli alimenti che aumentano la perdita di calcio. In particolare, quelli ricchi di sodio ( sale da cucina, dadi) e di caffeina.
Esercizio fisico
L’esercizio fisico costante, in particolare aerobico, ha un ruolo fondamentale perché favorisce un rimodellamento della struttura ossea. Via libera quindi a passeggiate (camminare 30 minuti al giorno per tre giorni alla settimana riduce le fratture del 50%!), bicicletta, nuoto e ballo.
Luce solare
Favorendo la sintesi della vitamina D, l’esposizione al sole aiuta a combattere l’osteoporosi. Non è necessario mettersi in costume da bagno, ma il consiglio è di approfittare di ogni raggio di sole. 10-15 minuti al giorno di sole sarebbe un compromesso sufficiente.
Prevenzione in corso: in Arese una giornata dedicata all’osteoporosi
Humanitas Medical Care Arese ha organizzato sabato 1 dicembre una giornata dedicata alla prevenzione dell’osteoporosi durante la quale sarà possibile eseguire gratuitamente una MOC femorale/lombare con consegna immediata del referto ed un consulto con il reumatologo Dr. Gianluigi Fabbriciani.
L’iniziativa è riservata a:
– donne in menopausa;
– coloro che hanno fattori di rischio come casi di osteoporosi in famiglia, malattie del metabolismo, uso prolungato di cortisone, menopausa precoce, presenza di un ciclo irregolare, abuso di alcol e fumo, regimi alimentari estremi o disturbi alimentari, come l’anoressia;
– uomini oltre i 65 anni.
Clicca qui per leggere come poter accedere e prenotare la prevenzione.
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