L’orzaiolo è un’infiammazione delle ghiandole site nella palpebra che appare gonfia e arrossata. È un’infezione dell’occhio piuttosto comune, causata generalmente dallo stafilococco.
Ne abbiamo parlato con Claudio Ernesto Lucchini, oculista presso il centro Humanitas Medical Care di Arese.
Che cos’è l’orzaiolo?
L’orzaiolo è una piccola escrescenza alla radice di un ciglio (appare come un puntino chiaro) causato da un’infiammazione delle ghiandole di Zeiss, posizionate all’interno della palpebra. È un disturbo oculare caratterizzato da gonfiore e arrossamento.
Come si cura l’orzaiolo?
Generalmente l’orzaiolo regredisce spontaneamente, quindi è importante non toccarlo né spremerlo (la fuoriuscita del pus potrebbe allargare l’infezione), non indossare lenti a contatto e non truccarsi gli occhi. La zona deve rimanere pulita ed essere detersa giornalmente con appositi disinfettanti oculari. La terapia medica consiste nella somministrazione di pomata o collirio antibiotico. Nel caso di un’infiammazione persistente, l’oculista potrà procedere alla sua asportazione chirurgica come nel caso dei calazi (piccola cisti localizzata nella palpebra.
È possibile prevenire l’orzaiolo?
Per prevenire l’orzaiolo è necessario osservare delle semplici regole:
– Non toccarsi mai gli occhi con le mani sporche, per evitare possibili infezioni
– Prendersi cura dell’igiene degli occhi lavando accuratamente le palpebre e le ciglia
– Non utilizzare cosmetici scaduti
– Non utilizzare lenti a contatto non disinfettate
– Non utilizzare asciugamani o salviette contaminati
– Curare la blefarite (infiammazione delle palpebre) se presente.
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