Esistono alimenti in grado di favorire il benessere di denti e gengive? Carie e infiammazioni (come parodontiti e gengiviti) possono essere ridotte attraverso un’alimentazione ricca di cibi con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Per approfondire il rapporto tra alimentazione e salute orale, abbiamo intervistato il dott. Rosario Morando, nutrizionista Humanitas Medical Care.
Cibi da preferire: i consigli dello specialista
- Frutta a polpa rossa: in presenza di carie o infiammazioni come gengiviti e parodontiti è fondamentale aumentare l’apporto di frutta a polpa rossa, ricca di antocianine, in grado di ridurre lo stato infiammatorio e la concentrazione di batteri cariogeni (come lo Streptococcus mutans):
- Frutta a polpa rossa
- Arancia rossa
- Melagrana
- Frutti di bosco
- Fragole
- Cereali integrali: i cereali integrali riducono la fermentazione batterica dei carboidrati, responsabile dell’acidità salivare con conseguente demineralizzazione dello smalto. Inoltre, apportano vitamine, minerali e fibre non presenti nei cereali raffinati, limitano l’assorbimento di glucosio e migliorano la sensibilità insulinica:
- Pasta integrale
- Pane integrale
- Riso, orzo, avena, segale, farro
- Pseudocereali (grano saraceno, quinoa, amaranto, tef)
- Omega-3: gli omega-3 e in particolare modo l’acido Docosaesaenoico (DHA) e l’acido Eicosapentaenoico (EPA) sono in grado di inibire i processi infiammatori, tra cui la chemiotassi leucocitaria e la produzione di citochine pro-infiammatorie:
- Pesce azzurro (sgombro, alici, sardine…)
- Salmone
- Portulaca
- Noci
- Semi (lino, sesamo, canapa)
- Latte, latticini e formaggi: inibiscono la demineralizzazione dentale e promuovono la remineralizzazione poiché responsabili della chelazione del calcio. Inoltre, prevengono lo sviluppo della patologia cariosa, anche grazie all’effetto tampone promosso dal rilascio di ioni calcio con conseguente ripristino di un pH neutro della placca dentale:
- Formaggi stagionati e freschi
- Yogurt
- Latte
- Cioccolato fondente e caffé: contribuiscono a inibire la proliferazione di batteri cariogeni come lo Streptococcus mutans e ridurre l’infiammazione dei tessuti gengivali e del parodonto. Questi benefici si ottengono attraverso il consumo di cioccolato fondente almeno al 70% ad alta concentrazione di flavonoli come la Quercetina. Anche il caffè, contiene polifenoli ad azione antiossidante come l’acido clorogenico che, se consumato senza zucchero, esplica un’azione protettiva nei confronti di carie, gengiviti e parodontiti.
- Acqua minerale: ultima ma non ultima, l’acqua minerale può fungere da mezzo di protezione efficace nei confronti della carie, a livello del cavo orale, grazie alla concentrazione dei numerosi sali in essa contenuti. Il consumo di acqua minerale pre e post-prandiale costituisce un fattore estrinseco in grado di modificare il livello di pH e le concentrazioni di ioni nell’ambiente circostante i denti. È fortemente raccomandato bere, a fine pasto, un bicchiere di acqua bicarbonato-calcica, proprio perché possiede un potere tampone, ovvero favorisce la riduzione del pH acido del cavo orale verso un pH fisiologico formatosi in seguito alla masticazione e successiva digestione dei cibi. Tale acqua viene anche consigliata a chi soffre di cattiva digestione, meteorismo, flatulenza o reflusso gastroesofageo.
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