Nonostante molti studi scientifici dimostrino l’importanza della prima colazione per i suoi effetti benefici, ci sono ancora molti italiani che non la consumano regolarmente o la saltano del tutto (il 17%), oppure la limitano a un caffè o a un cappuccino e cornetto (il 46%) presi al bar. Tra le cause principali di questa scorretta abitudine alimentare pare ci sia la mancanza di appetito appena svegli e la fretta.
Abbiamo chiesto alla dottoressa Sabrina Oggionni, nutrizionista in Humanitas Gavazzeni di Bergamo, di spiegarci perché il primo pasto della giornata è così importante per il nostro organismo.
Rischi per l’organismo se si “salta” la colazione
Una colazione fatta male o addirittura “saltata” mette in pericolo la nostra salute. Una prima colazione sana ed equilibrata è indispensabile per risvegliare il metabolismo dopo il digiuno notturno e per fornire a tutto il corpo l’energia necessaria ad affrontare lo studio o gli impegni lavorativi.
“Se al risveglio non ci alimentiamo”, spiega la dottoressa Oggionni, “scatta un meccanismo di compensazione che brucia le proteine muscolari e parte dei grassi di riserva allo scopo di produrre energia. L’assunzione di un caffè da solo è assolutamente sconsigliato poiché, a lungo andare, potrebbe scatenare infiammazioni al tratto digerente”.
Inoltre, coloro che non fanno colazione, nel corso della mattinata saranno portati a “mangiucchiare” di continuo per colmare il cosiddetto “buco nello stomaco” e arriveranno all’ora di pranzo stanchi e affamati. Assumeranno, quindi, pasti più abbondanti e ricchi di grassi che rendono più difficoltoso il processo digestivo, compromettono il rendimento pomeridiano, e fanno perdere il controllo del proprio peso.
E aggiunge la dottoressa: “Uno studio americano ha dimostrato che chi fa colazione regolarmente ha il 50% di probabilità in meno di sviluppare l’obesità rispetto a quelli che non la fanno”.
Alcuni suggerimenti pratici
La colazione è un momento da dedicare a se stessi o alla propria famiglia e, quindi, non deve essere fatta di fretta: essa dovrebbe richiedere dai 15 ai 30 minuti, da trascorrere nella calma, stando seduti e rilassati. “Durante la settimana, per guadagnare tempo, si potrebbe apparecchiare la tavola per la colazione la sera prima”, suggerisce la dottoressa. E aggiunge: “Lo stesso vale per la borsa, lo zaino dei figli, gli abiti da indossare”.
Nei giorni festivi essa potrebbe trasformarsi in una piacevole occasione di ritrovo familiare per parlare e fare progetti, un appuntamento fisso da vivere in serenità e senza l’incubo dell’orario.
Alimenti più indicati la mattina
“Per una colazione ideale”, spiega la dottoressa, “occorre scegliere alimenti sani e completi, freschi di stagione e preferibilmente biologici”.
Inoltre, secondo i nutrizionisti, una colazione bilanciata deve apportare almeno il 20-25% delle calorie giornaliere.
La mattina non devono mancare:
- latte parzialmente scremato o yogurt, che apportano calcio, proteine e fermenti lattici;
- pane o fette biscottate o cereali possibilmente integrali, carboidrati che rilasciano energia immediata e di riserva;
- frutta fresca o frullati o spremute di agrumi, che forniscono vitamine, antiossidanti e fibre;
- miele o marmellate, ricchi di zuccheri semplici;
- tazza di caffè o tè oppure orzo.
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