Nel nuovo Humanitas Medical Care Principe Oddone c’è anche un ambulatorio di Dermatologia pensato per tutta la famiglia: bambini, adolescenti, genitori e nonni. Di norma ci si rivolge al dermatologo quando c’è un problema in atto, mentre sarebbe opportuno farlo anche in un’ottica di prevenzione. Ed è proprio l’autunno, dopo che la nostra pelle è stata aggredita e danneggiata dal sole, il periodo migliore per la prevenzione, a tutte le età
L’ambulatorio dell’Humanitas Medical Care Principe Oddone si prende cura di dermatologia generale e oncologica nonché di dermatologia pediatrica. Il Centro dispone peraltro del “Fotofinder”, uno strumento che permette di eseguire la mappatura digitale dei nei attraverso l’uso di un videodermatoscopio computerizzato che analizza e referta la mappatura restituendo al paziente un esito più che mai dettagliato, ideale per seguire la sua evoluzione nel corso del tempo.
Recarsi dal dermatologo può anche essere un’esigenza legata alla stagionalità: la dermatite atopica è, ad esempio, un problema piuttosto diffuso tra i più piccini e che registra uno dei suoi momenti di massima intensità nel periodo più freddo dell’anno. Allo stesso modo, rivolgersi al dermatologo in autunno può essere una strategia utile anche per gli adolescenti alle prese con i problemi dell’acne, una malattia della pelle molto frequente ma spesso presa sottogamba e per la quale a volte basterebbero piccoli accorgimenti per ottenere risultati importanti e duraturi. Anche in questo caso ci troviamo nel periodo dell’anno ideale per affrontarla: molti dei farmaci utilizzati sono foto-sensibilizzanti ed è perciò bene adoperarli in assenza di sole.
L’attività dell’ambulatorio di Dermatologia dell’Humanitas Medical Care Principe Oddone è anche e soprattutto indirizzata agli adulti: sia per la prevenzione dei tumori cutanei e la valutazione delle lesioni pigmentarie sia per le malattie acute e croniche della pelle.
A cosa serve la mappatura dei nei?
La mappatura dei nei è la principale procedura dermatologica utilizzata nella prevenzione e nella diagnosi precoce dei tumori della pelle, in particolare del melanoma. La dermatoscopia, manuale o digitale, è l’esame che permette di controllare i nei e le lesioni cutanee sospette, e consente una maggiore precisione nella diagnosi precoce dei tumori cutanei. Qualora ci fossero uno o più nei da tenere sotto controllo, viene eseguito un esame più minuzioso con il videodermatoscopio (o epiluminescenza).
Cos’è il metodo ABCDE?
I nei sono soggetti a cambiamenti che, in una piccola percentuale di casi, possono generare condizioni patologiche. Un metodo fai da te per identificare quelli sospetti è la regola ABCDE, che consiste nel tenere sotto controllo cinque aspetti fondamentali:
A l’asimmetria;
B i bordi irregolari;
C il colore non uniforme;
D il diametro superiore ai 5 millimetri;
E l’evoluzione rapida, ossia le variazioni evidenti nel giro di poche settimane o mesi.
Quando bisogna rivolgersi al dermatologo per una visita specialistica?
I nei, proprio perché soggetti a cambiamenti, dovrebbero essere controllati ogni due o tre anni a partire dalla pubertà. Tenendo sempre in considerazione che l’incidenza principale del melanoma si registra tra i 35 e i 65 anni di età, quindi è quella la fascia di rischio maggiore nella quale occorre prestare più attenzione.
Ci sono poi persone che hanno bisogno di controlli più frequenti perché hanno un rischio maggiore di sviluppare il melanoma. I fattori da non sottovalutare sono:
- La pelle molto chiara, classificabile come Fototipo 1 o 2;
- una vasta superficie del corpo coperta da nei;
- la familiarità per tumori e, soprattutto, la presenza di una diagnosi di melanoma in uno o più parenti di primo grado;
- la sovraesposizione solare e/o l’uso frequente di lampade abbronzanti.
Il paziente dovrebbe presentarsi dal dermatologo quando si accorge di una qualche manifestazione cutanea: un nuovo neo, un cambiamento di colore dimensione o forma, un margine particolarmente irregolare o l’asimmetria della lesione.
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