“La pandemia COVID-19 che stiamo vivendo e che sta incidendo profondamente nelle nostre vite non dovrebbe mai indurre a sottovalutare l’importanza di sottoporsi a visite specialistiche per malattie non COVID-19 – correlate, e agli esami di screening, soprattutto se in ambito oncologico”.
A sottolinearne l’importanza è la dott.ssa Elisa Mazzola, dermatologa presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care Murat a Milano, e presso quello di De Angeli il sabato pomeriggio, che focalizza l’attenzione nell’ambito della prevenzione e della diagnosi precoce del melanoma, oggi più che mai considerata un’arma strategica nella sua lotta.
“Negli ultimi decenni, l’incidenza del melanoma cutaneo e la mortalità ad esso correlato sono risultate in continuo aumento nelle popolazioni caucasiche”, sottolinea la dottoressa. “L’importanza di effettuare periodicamente visite cliniche specialistiche per lo studio dei nevi melanocitari deriva principalmente dal fatto che il melanoma, tumore ad elevata malignità della pelle, può essere curato radicalmente quasi sempre se diagnosticato in fase precoce”.
Che cos’è il melanoma?
Il melanoma è un tumore maligno della pelle e delle mucose che ha origine dai melanociti, cellule che producono la melanina e che si aggregano dando luogo alla formazione dei nei.
Caratteristiche cliniche del melanoma:
Il melanoma si sviluppa con maggiore frequenza nelle zone corporee maggiormente esposte alla luce solare e nelle persone con fototipo I (pelle chiara, occhi azzurri, capelli biondi). Può formarsi sia a partire da nevi (nei) preesistenti sia ex novo.
Nel caso del melanoma piano la regola dell’ABCDE aiuta a distinguere un nevo da un Melanoma:
● Asimmetria: il melanoma è asimmetrico.
● Bordi: irregolari, indentati, a carta geografica.
● Colore: dal nero a varie tonalità di marrone.
● Dimensioni: uguale o superiore ai 6 mm.
● Evoluzione: la lesione è in evidente progressione con cambiamenti di morfologia.
● Età: di regola insorgenza in soggetti di età superiore ai 15 anni.
● Elevazione: comparsa di una papula o di un nodulo nel contesto della lesione pigmentata.
Come può essere diagnosticato il melanoma?
L’esame videodermatoscopico, noto comunemente come “mappatura dei nei”, è un esame specialistico diagnostico di secondo livello, non invasivo, indolore, che consiste nello studio delle caratteristiche microscopiche dei nevi e di tutte le lesioni cutanee pigmentate, non altrimenti apprezzabili ad occhio nudo. Nonostante le campagne di educazione sanitaria, molti pazienti affermano di non avere mai eseguito una visita dermatologica per il controllo dei nei o di non avere mai sentito parlare del melanoma prima della diagnosi.
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