La pelle è l’organo più esteso del corpo umano con funzioni protettive, sensoriali, di termoregolazione, respiratorie e metaboliche: prendersene cura è dunque fondamentale, sin da piccoli. Questo è ancora più importante quando si parla di nei, per scoprire se ad esempio nel tempo cambiano aspetto e possono diventare pericolosi.
Esistono oggi strumenti tecnologici di ultima generazione che consentono un controllo rapido e sicuro per prevenire la loro evoluzione ad esempio in melanoma, il tumore maligno più aggressivo della pelle, in continuo aumento soprattutto nei giovani.
Parliamo del Fotofinder, a disposizione in Humanitas Medical Care Principe Oddone e Humanitas Medical Care Lingotto a Torino: una tecnologia al servizio dello specialista dermatologo durante la visita di controllo, con cui esegue la videodermatoscopia digitale computerizzata.
Cos’è il Fotofinder?
È una tecnologia ottica più avanzata rispetto al più comune dermatoscopio manuale. Con il Fotofinder si acquisiscono immagini prima cliniche e poi microscopiche ad alta definizione per diagnosticare precocemente i tumori della pelle. Permette di scattare foto panoramiche della pelle e ingrandire le immagini dei nei e delle lesioni cutanee sospetti. La videocamera dotata di particolari led polarizzati è controllata da un software che garantisce condizioni di acquisizione dell’immagine costanti nel tempo: il macchinario memorizza e archivia digitalmente le immagini delle lesioni più atipiche, permettendo di valutare in maniera oggettiva le eventuali modificazioni intercorse.
La mappatura dei nei con Fotofinder è indolore e per nulla invasiva, l’esame è adatto a tutta la famiglia.
Chi deve sottoporsi a screening con Fotofinder?
I pazienti, sia adulti che bambini, con un numero importante di nei, dai 20 nei in su, con forme e colori strani che cambiano velocemente nel tempo, o ancora pazienti delicati, con una familiarità alle patologie oncologiche della pelle o se il paziente ha una patologia tumorale in corso.
Quanto è importante la prevenzione?
Di norma ci si rivolge al dermatologo quando una problematica è già in atto, mentre è importante fare una visita di controllo in ottica di prevenzione, sin da piccoli e in linea generale almeno una volta l’anno, affidandosi a strumentazioni nuove e sempre più efficaci come il Fotofinder.
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