Nell’immaginario comune si pensa spesso che lo stress e l’ansia siano un fattore scatenante per l’ulcera peptica, una lesione della mucosa interna dello stomaco o del duodeno (la prima parte dell’intestino tenue). Ma è davvero così? È stato dimostrato che lo stress può essere una causa diretta di ulcera e può peggiorarne i sintomi.
Ce ne parla il dott. Marco Dal Fante, gastroenterologo presso l’ambulatorio di Humanitas Medical Care Murat a Milano.
Quali sono le principali cause dell’ulcera?
Il principale fattore scatenante di un’ulcera gastrica (nel 70% dei casi ca.) o di un’ulcera duodenale (oltre il 90% dei casi) è l’Helicobacter pylori, un batterio che staziona tra lo stomaco e l’intestino, presente in gran parte della popolazione mondiale che tuttavia, in alcuni casi, può arrivare a danneggiare le pareti dello stomaco, formando appunto delle ulcere. Inoltre, la presenza dell’Helicobacter pylori è spesso legata a gastrite e in casi estremi può portare al tumore allo stomaco.
Altre cause di ulcera sono:
· Uso eccessivo di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
· Fumo e alcol
· Predisposizione genetica
· Sindrome di Zollinger-Ellison (eccessiva produzione di acidi gastrici)
In che modo lo stress incide sull’apparato gastrointestinale?
Lo stress, la preoccupazione e l’ansia possono incidere in modo importante sulla salute gastrointestinale, influenzando sia il nostro sistema digestivo, con bruciori e dolori alla bocca dello stomaco, acidità gastrica, reflusso, o crampi; sia l’intestino, con fitte e crampi addominali, episodi di diarrea o stitichezza.
I meccanismi attraverso i quali lo stress provoca malattie dell’apparato digerente sono ben noti ed includono un aumento della secrezione acida, una alterata motilità del tubo digerente, una ridotta capacità di riparazione dei piccoli danni alla mucosa, un incremento della sensibilità viscerale.
Nel caso di ulcera, come dicevamo, lo stress può spesso peggiorare i sintomi, in particolare bruciore e dolore. Inoltre, un forte momento di stress, può portarci ad un maggiore consumo di fumo e alcolici.
Quali sono i sintomi dell’ulcera?
Il sintomo principale è il dolore. Nell’ulcera gastrica, è localizzato alla “bocca dello stomaco” e insorge generalmente dopo aver mangiato, mentre in quella duodenale, viene avvertito principalmente a livello addominale, quando il soggetto è a riposo (mangiare diminuisce la sintomatologia). Altri sintomi sono:
· Anemia
· Nausea
· Vomito
· Inappetenza
Come viene diagnosticata l’ulcera?
Generalmente, per verificare la presenza del batterio, il paziente viene sottoposto a test sierologici, oppure al breath test o ad un esame delle feci. Successivamente, la diagnosi può essere confermata da una endoscopia.
Come può essere trattata l’ulcera?
Il trattamento principale dell’ulcera gastrica e di quella duodenale è rappresentato dall’utilizzo di farmaci denominati inibitori della pompa protonica (IPP), farmaci che riducono moltissimo la produzione di acido cloridrico, che è l’acido appunto prodotto dallo stomaco. In caso di presenza anche dell’Helicobacter pylori, agli IPP deve essere associata una terapia antibiotica per rimuovere il batterio.
Sedi
-
12.000.000 Visite
-
1.000.000 pazienti
-
7.300 professionisti
-
190.000 ricoveri
-
12.000 medici