La letteratura scientifica dice che in Italia le problematiche che riguardano la salute mentale sono molto diffuse. Se si considerano le vere e proprie patologie ne sarebbe interessato il 15% dell’intera popolazione, percentuale che cresce in modo sensibile e arriva al 35% se si considerano anche tutte le situazioni che sono contraddistinte da una situazione di disagio, che si manifesta quando non si riesce a vivere in una posizione di pieno benessere emotivo.
Ne parliamo con il dottor Michele Cucchi, psichiatra e Direttore Sviluppo Aree Mediche di Humanitas, responsabile del centro Psico Medical Care.
Dottor Cucchi, qual è la situazione legata alle richieste di aiuto per problematiche relative alla salute mentale?
«È un dato di fatto che questa esigenza sia in aumento. Colpa soprattutto della pandemia da Covid, che ha creato e acuito condizioni di stress a causa dei cambiamenti e dei traumi che ha provocato. Un senso di precarietà che ha influito sulla salute mentale di molte persone, in particolare di quelle più giovani».
Non sempre chi avverte segnali di disagio si rivolge immediatamente a specialisti per chiedere aiuto, c’è una spiegazione a questo aspetto?
«È vero, i dati scientifici dicono che in Italia una persona che soffre di un disagio interiore impiega almeno 5 anni prima di rivolgersi a una specialista per ricevere aiuto. I motivi di questa titubanza sono vari. Il primo è la paura di essere giudicati male dal punto di vista sociale, per cui si tende a tenere nascoste le proprie difficoltà. Il secondo è dovuto al fatto che spesso non si sa a chi rivolgersi. C’è la paura di non riuscire a individuare la persona, il servizio di cui ci si possa fidare, che sappia capirti fino in fondo e ti aiuti davvero a risolvere le tue difficoltà».
Lo Psico Medical Center di via Camozzi 10 a Bergamo è stato pensato proprio per superare barriere di questo tipo. Come funziona?
«Il nostro approccio parte dalla considerazione che le problematiche di salute mentale sono molto complesse, difficili da comprendere fino in fondo e che non sempre partono solo ed esclusivamente da problemi legati alla testa. Per questo nel nostro Centro affrontiamo le singole situazioni prendendole in considerazione da ogni punto di vista, grazie al coinvolgimento di professionisti che hanno diverse competenze, complementari tra loro. Chi accede allo Psico Medical Care di Bergamo troverà quindi l’aiuto di psicologi e psichiatri, questo è naturale, ma anche di neurologi, gastroenterologi, cardiologi… specialisti che formano un’équipe multidisciplinare in grado di individuare e curare con percorsi di cura personalizzati le specifiche situazioni».
Qual è il punto di partenza di questo percorso? Che cosa deve fare una persona che sente di vivere una condizione di disagio e vorrebbe essere aiutata per risolverlo?
«Il primo passo è quello di sottoporsi a una visita psicologica o psichiatrica, che può essere svolta in presenza o anche online. Partendo da lì, saranno gli specialisti a lavorare in équipe e a scegliere, lavorando fianco a fianco del paziente, quale possa essere la strada più indicata per intervenire sul singolo caso. È importante sottolineare che certe situazioni possono essere risolte in tempi davvero brevi, non sempre e necessariamente la cura deve tradursi in un percorso lungo e complesso».
Poter parlare con qualcuno del proprio disagio è quindi fondamentale…
«Sì, quello che diciamo noi è che è importante che il paziente capisca bene quali sono le sue aspettative di miglioramento e di benessere e che si attivi, insieme agli specialisti, per raggiungerle. Ogni persona deve avere il diritto e deve sentirsi libero di parlare con qualcuno del proprio disagio, anche solo per capirlo meglio: il confronto è un prezioso supporto in grado di portare grande aiuto a chi spesso si sente solo e isolato a causa del suo stato di debolezza».
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