L’asma è una malattia molto comune, caratterizzata da una sensazione di mancanza di respiro, con crisi improvvise che possono ripercuotersi sulla vita privata, sociale e lavorativa di chi ne soffre. Si tratta di una patologia perfettamente curabile che tuttavia deve essere controllata periodicamente con un percorso ad hoc.
La terapia al bisogno, infatti, spesso non è sufficiente ma persino dannosa per il paziente. Un trattamento efficace dell’asma richiede il monitoraggio continuo dei sintomi e la misurazione del funzionamento dei polmoni. Assumere un ruolo attivo nella gestione del trattamento, aiuterà il paziente a mantenere un migliore controllo della malattia a lungo termine, e a prevenire attacchi gravi.
Ne abbiamo parlato con il dott. Claudio Corradi, pneumologo presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Monza.
Che cos’è l’asma?
È una malattia polmonare cronica, con una sintomatologia che colpisce le vie aeree dei polmoni. Mancanza di respiro o respiro sibilante, senso di oppressione, e tosse, sono i sintomi principali, che spesso peggiorano nelle ore notturne e al risveglio.
Sebbene sia piuttosto comune tra bambini e adulti, l’asma può colpire anche gli adulti e gli anziani.
Quali sono le cause dell’asma?
L’ asma può essere ereditaria, o causata da un’allergia (asma allergica). Altri fattori di rischio sono:
- sesso (femminile)
- infezioni respiratorie
- obesità
Quali sono i sintomi dell’asma?
I sintomi dell’asma possono variare da persona a persona, con attacchi rari o frequenti, o sintomi presenti solo in determinati momenti (per esempio, durante un allenamento) della giornata.
I sintomi dell’asma includono:
– Fiato corto
– Oppressione toracica o dolore
– Respiro sibilante durante l’espirazione
– Disturbi del sonno causati da mancanza di respiro, tosse o respiro sibilante
– Attacchi di tosse o respiro sibilante aggravati da un virus respiratorio, come il raffreddore o l’influenza
I segni che l’asma sta probabilmente peggiorando includono:
– Sintomi di asma più frequenti e fastidiosi
– Aumento della difficoltà respiratoria
– Necessità di usare più spesso un inalatore a sollievo rapido
Asma: quanto è importante la prevenzione?
L’asma può avere un forte impatto sulle attività quotidiane della vita e non solo. Se non trattata e gestita in maniera corretta, può portare a conseguenze anche gravi: un asma non controllato porta ad un’infiammazione non controllata che può condurre il paziente al pronto soccorso con grave insufficienza respiratoria. Sebbene non possiamo curare l’asma, la possiamo controllare: le crisi di asma possono essere fatali se non prese in tempo.
Quali sono i rischi della terapia al bisogno?
La terapia al bisogno essendo spesso di facile utilizzo (e con una risposta rapida ed abbastanza efficace), può trarre in inganno i pazienti perché sentendosi subito meglio, finiscono con il trascurare la parte infiammatoria dell’asma, quella che porta ad un rimodellamento delle vie aeree e quindi alla cronicizzazione della patologia.
L’asma può essere paragonato ad un iceberg: la parte emersa – là porzione più piccola – è il broncospasmo; tutto quello che sta sotto l’acqua – e quindi la parte più grossa (ma non visibile) – è l’infiammazione delle vie aeree.
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