La depilazione con il laser a diodi è uno dei trattamenti eseguiti dall’Ambulatorio di Dermatologia di Humanitas Medical Care di Bergamo, diretto dal dottor Maurizio Nudo, responsabile anche della Dermatologia di Humanitas Castelli.
L’utilizzo di questo strumento per la rimozione dei peli ha una doppia valenza: la prima di natura strettamente estetica, la seconda relativa alla cura degli effetti dovuti ad alcune patologie, come le follicoliti, cioè le infiammazioni del follicolo, e l’irsutismo, cioè la presenza copiosa di peli dovuta a endocrinopatie, cioè a problemi di natura endocrinologica, ormonale. Problematiche che vengono individuate dagli specialisti, prima che venga eseguito il trattamento, attraverso l’esecuzione di una visita dermatologica preventiva.
Dottor Nudo, in che cosa consiste il trattamento con laser a diodi? Come viene eseguito?
«Il trattamento consiste nell’utilizzo di un’apparecchiatura che emette un fascio di luce che, attraverso la melanina presente nel pelo, giunge in profondità e, sotto forma di calore, distrugge le cellule del bulbo pilifero, provocando la “morte” dello stesso pelo. Chi si sottopone al trattamento non avverte né dolore né calore grazie al gel che viene applicato sulla testina da cui origina in fascio di luce e grazie al fatto che quest’ultima è raffreddata. I laser a nostra disposizione sono oggi particolarmente rapidi, consentono di svolgere il trattamento in tempi molto ridotti rispetto al passato».
Quante sedute sono necessarie per avere una depilazione soddisfacente?
«Il numero di sedute necessarie varia a seconda della problematica che ha portato alla scelta di sottoporsi a depilazione, che può essere di natura estetica ma anche legata ad alcune patologie, prime fra tutte, appunto, le follicoliti. In genere, però dopo 5 al massimo 6 sedute, da eseguirsi una al mese, si ottengono ottimi risultati. È bene comunque ricordare che non è mai corretto parlare di depilazione definitiva, anche se è un dato di fatto che esistono zone in cui i peli ricrescono pochissimo, come ad esempio l’inguine e le ascelle – per cui sarà necessario solo fare un richiamo dopo un periodo di tre, se non addirittura sei, mesi».
Parliamo del post trattamento: ci possono essere effetti indesiderati dovuti all’utilizzo del laser?
«Dopo la depilazione la pelle può apparire leggermente arrossata, irritata, ma è un problema di poco conto, cui si può ovviare con l’utilizzo di una semplice crema lenitiva. C’è da aggiungere che i laser di ultima generazione distinguono la melanina del pelo da quella che è presente nella pelle abbronzata, per cui oggi il trattamento può essere – al contrario di quanto avveniva in passato – eseguito anche nella stagione estiva, quando la pelle assume un colorito più brunito».
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