Rughe, perdita di elasticità e luminosità sono solo alcuni degli effetti dell’invecchiamento sulla pelle, che spesso creme e trattamenti cosmetici non riescono a combattere completamente, poiché non penetrano la cute in profondità. La biorivitalizzazione è un trattamento di medicina estetica utilizzato per prevenire e combattere l’invecchiamento cutaneo agendo direttamente sui tessuti. Come funziona?
Ne abbiamo parlato con il dott. Danilo Di Giovanna, chirurgo plastico ricostruttivo ed estetico, presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Busto e Varese
Qual è la procedura della biorivitalizzazione?
La biorivitalizzazione è una procedura ambulatoriale non invasiva che consiste in una serie di microiniezioni sul derma di sostanze bio-stimolanti, che promuovono l’attività dei fibroblasti determinando una maggiore produzione della componente strutturale della matrice dermica.
Quali sono gli effetti sulla pelle?
- azione ristrutturante (grazie alla produzione di elastina e collagene)
- azione idratante (per richiamo di acqua nei tessuti)
- effetto antiossidante
- dona una maggiore compattezza e turgore alla cute, determinando una maggiore luminosità
Quali sono i componenti dei preparati?
È un mix di sostanze, che oltre a contenere acido ialuronico, contengono un complesso vitaminico (Vit C, Vit A, Vit E, Vit B 3-5-6-12), aiutano a tonificare il derma e spianando le rughe sottili.
Quanto dura il trattamento?
La durata del trattamento dipende anche dal tipo di biostimolante utilizzato; in genere basta una seduta ogni 4 settimane per tre mesi consecutivi.
Ogni seduta in media dura 15 minuti e dipende anche dalle zone trattate;
È consigliato ripetere il trattamento almeno 2 volte l’anno.
È un trattamento che possono fare tutti?
È un trattamento indicato per tutte quelle pelli che iniziano a manifestare i primi segni di disidratazione, con cute spenta e poca compatta. È da evitare in caso di gravidanza, herpes conclamati, malattie reumatiche, intolleranza ai principi attivi, o stati infiammatori locali.
La biorivitalizzazione ha qualche controindicazione?
I preparati contenuti nelle siringhe contengono sostanze che normalmente sono presenti nel nostro organismo, quindi non presentano particolari controindicazioni.
Si può avere, subito dopo il trattamento, la comparsa di arrossamento o piccoli lividi secondari alla microiniezioni. È consigliato evitare nelle ore successive al trattamento eseguire lampade o saune per evitare fenomeni infiammatori locali
Si può fare anche in altri distretti?
Assolutamente sì. È indicato per tutte le zone maggiormente fotoesposte, quindi per il dorso delle mani e per la zona decolletè
È possibile eseguire un trattamento biostimolante senza aghi?
Sì, ci sono dei composti a base di acido tricloroacetico, a diverse concentrazioni, che hanno un effetto simile. Hanno modalità e tempi di applicazioni diversi rispetto al trattamento con micropunturine.
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