Può capitare, nel corso della vita, di perdere per svariate motivazioni uno o più denti. Una condizione che non solo mina l’estetica del viso ma che soprattutto può creare dei problemi a livello funzionale e di masticazione. Grazie alle innovative tecniche di Implantologia Dentale però è possibile ritornare a sorridere e mangiare come prima. Scopriamo insieme ai nostri Odontoiatri che cosa sono e quando si utilizzano gli impianti dentali.
A cosa servono gli impianti dentali?
Gli impianti dentali vengono utilizzati in caso di perdita o mancanza di uno o più denti, per riportare il sorriso sul volto dei pazienti e rigenerare una corretta funzionalità e masticazione.
Di cosa è fatto un impianto?
Un impianto dentale è essenzialmente una vite in titanio o di zirconia di lunghezza compresa tra 4 mm e 16 mm. Questa vite viene inserita nella cavità ossea mascellare del paziente appositamente preparata dal dentista per accogliere il nuovo dente artificiale: l’impianto funge infatti da radice sostitutiva del dente mancante. Una sorta di attacco speciale chiamato moncone viene invece montato sulla parte superiore dell’impianto e crea la connessione esterna al vero e proprio dente sostitutivo, ovvero la corona: un manufatto protesico indistinguibile dai denti naturali.
Le corone possono subito essere ancorate all’impianto?
Una volta che l’impianto è stato posizionato nella cavità ossea mascellare ha bisogno di alcuni mesi di guarigione prima di poter accogliere e ancorare a esso la corona. Durante questa guarigione, che può richiedere da due a sei mesi, la superficie dell’impianto si fonde con l’osso circostante, un processo noto come osteointegrazione. Una volta terminato questo processo, l’impianto è abbastanza stabile da supportare uno o più denti artificiali.
Gli impianti sono sicuri?
Gli impianti dentali sono un modo sicuro per sostituire i denti persi con risultati esteticamente naturali. Ma gli impianti, proprio come i denti naturali, devono essere costantemente curati. Una buona igiene orale a casa e controlli regolari con il dentista sono essenziali per un impianto in salute.
Quali sono i vantaggi degli impianti?
- Sono esteticamente identici ai denti naturali e sono confortevoli per il paziente
- Funzionano allo stesso modo dei denti naturali e non si riscontrano difficoltà nella masticazione o nella pulizia
- L’impianto mantiene intatta la struttura dell’osso sotto il dente sostituito, poiché le forze masticatorie vengono trasmesse attraverso l’impianto all’osso e stimolano il naturale processo di rinnovamento osseo. Questo aiuta a preservare un buon aspetto, sia del dente artificiale che del viso.
- Gli impianti dentali possono essere utilizzati per dare alle protesi rimovibili una presa salda.
- Con gli impianti dentali non è necessario utilizzare colle speciali per tenere i denti artificiali in posizione, come nel caso di alcune protesi.
Gli impianti dentali sono adatti a tutti?
Gli impianti dentali sono adatti a quasi tutti coloro che hanno perso uno o più denti e desiderano ripristinarne l’aspetto o la capacità di masticazione. Per poter accogliere un impianto il cavo orale deve essere in buone condizioni, non deve presentare carie o malattie gengivali.
Quali sono le fasi della terapia implantare?
Ci sono quattro fasi per la terapia implantare: esame, inserimento dell’impianto, preparazione dei denti e dell’impronta e montaggio delle corone o dei ponti.
1. Esami preliminari: un esame approfondito della bocca compreso di radiografie permette al dentista di pianificare come e dove posizionare gli impianti.
2. Inserimento dell’impianto: la chirurgia dell’impianto può essere eseguita in una o due fasi, a seconda delle circostanze. In entrambi i casi, l’intervento prevede la realizzazione di una piccola incisione nella gengiva per preparare il “letto” implantare in cui vengono inseriti gli impianti. La chirurgia in due fasi può essere necessaria se fosse necessario aumentare la quantità di osso nel sito dell’impianto utilizzando un innesto osseo o una tecnica di rigenerazione ossea.
3. Preparazione dei denti e dell’impronta: quando le gengive sono guarite, dopo l’inserimento degli impianti (dopo circa2/4 mesi), il dentista prenderà una nuova impronta della bocca. Questa servirà per realizzare un modello su cui l’odontotecnico costruirà la corona, avendo cura di ottenere una finitura naturale che si abbini al resto dei tuoi denti.
4. Avvitamento corone: il dentista cementerà o avviterà le corone sui monconi sopra gli impianti dentali, verificherà che si adattino bene e abbiano un bell’aspetto e verificherà che i denti superiori e inferiori lavorino insieme comodamente durante la masticazione.
Le tre cose più importanti che si possono fare per massimizzare la durata e la salute degli impianti sono sicuramente evitare il fumo, eseguire una buona igiene orale quotidiana a casa e prenotare regolari controlli dal dentista per verificare la salute di denti, gengive e impianti.
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