Il caldo estivo porta, secondo la ricerca dell’Istituto del gelato italiano, ben 3 italiani su 100 a sostituire il proprio pranzo con un gelato.
Cono o coppetta, il gelato costituisce un’alternativa veloce e fresca, leggera e nutriente a un normale pranzo e, particolarmente in estate, viene consumato dalla quasi totalità degli italiani.
È tuttavia necessario chiedersi se questa abitudine possa conciliarsi con una dieta equilibrata.
Da che cosa è composto il gelato?
Un gelato al latte è ricco di importanti sostanze nutritive ma allo stesso tempo presenta un indice di sazietà molto basso. I componenti base del gelato sono latte, uova e zucchero, ai quali possono essere aggiunti molti altri ingredienti per la creazione di gusti come cioccolato, panna e pistacchio.
In generale il gelato è un alimento ricco di proteine nobili, zuccheri come lattosio e saccarosio, grassi, vitamine (A, B1 e B2) e sali minerali.
Posso sostituire il mio pranzo con un gelato?
Proprio a causa del basso indice di sazietà del gelato è bene resistere alla tentazione di farne abitudinariamente il proprio pasto.
Rinunciare quotidianamente a un pranzo equilibrato, optando per un fresco e invitante gelato, a lungo andare nuocerebbe alla salute.
Un ulteriore accorgimento deve riguardare la cena: meglio orientarsi su abbondanti porzioni di verdure fresca e carni bianche.
Il gelato fa ingrassare?
Il gelato è un alimento completo a livello nutrizionale ma possiede anche un notevole apporto calorico. La golosità spesso porta all’esagerazione, ma è bene tenere presenti alcuni dati.
A seconda del gusto, 100 grammi di gelato forniscono dalle 170 alle 300 calorie. È inoltre importante considerare la composizione del gelato che si sceglie: i gelati a base di latte sono composti da una maggiore dose di grassi rispetto ai gelati alla frutta e vegetali. Questi ultimi, però, contengono spesso grassi idrogenati che danno pesanti effetti collaterali sulla funzionalità cardiovascolare.
È meglio scegliere il gelato confezionato o artigianale?
Le differenze fra le due tipologie di confezionamento del gelato sono numerose, prima fra tutte la qualità degli ingredienti. Il gelato artigianale è, solitamente, creato a partire da materie prime di altissima qualità e prodotti freschi e di stagione.
Il gelato industriale è composto da latte in polvere, a cui vengono aggiunti conservanti e coloranti per renderlo più invitante e posticipare la deperibilità. Un punto a favore del gelato industriale è rappresentato dall’igiene: considerati i numerosi standard di pulizia a cui sono sottoposte le fabbriche, il consumatore ha più garanzie.
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