Oggi sono sempre più le donne (e gli uomini) che ricorrono alla medicina estetica per recuperare qualche anno di età. Tra i trattamenti più richiesti c’è il Botox (o Botulino).
Ne abbiamo parlato con il dottor Valeriano Vinci, Chirurgo Plastico presso Humanitas Research Hospital di Rozzano (Milano) e presso il centro Humanitas Medical Care di Varese.
Che cosa sono le iniezioni di botulino?
La tossina botulinica è una proteina prodotta dal batterio Clostridium botulinum, approvata all’uso in medicina estetica per il miglioramento temporaneo delle rughe di espressione fra le sopracciglia (linee o rughe glabellari) per le cosiddette “zampe di gallina” (rughe perioculari).
A cosa servono?
“Il botulino serve per attenuare le rughe della regione gabellare (situata alla radice del naso), frontale e perioculare (sotto gli occhi). La tossina botulinica grazie alla sua azione sulla contrazione muscolare risolve il problema delle rughe di espressione, ma non solo: è in grado anche di bloccare la produzione di sudore nelle zone trattate; in particolare si utilizza sul palmo della mano, nella regione ascellare e sulla pianta del piede e ha un effetto che dura circa 6 mesi. Vengono eseguite delle piccole iniezioni sotto la cute al fine di depositare in superficie, vicino alle ghiandole sudoripare, il farmaco”.
Come avviene il trattamento?
“Il trattamento viene eseguito in ambulatorio e richiede 20-30 minuti. La tossina botulinica viene riattivata utilizzando della soluzione fisiologica sterile e successivamente iniettata a livello dei muscoli di espressione che si vuole depotenziare o bloccare. Lo stesso vale se si utilizza per il controllo della sudorazione”.
È pericoloso?
“Il botulino è un trattamento sicuro e utilizzato ormai da molti anni in medicina estetica. Gli effetti collaterali sono rari, limitati e comunque transitori, risolvendosi nel giro di poche settimane”.
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