Un impegno che non conosce “ferie”: sono i classici lavori domestici che, quotidianamente, coinvolgono le casalinghe (ma non solo) e sottopongono polsi e mani a continui movimenti, stress e sforzi ripetuti
I disturbi che interessano in modo particolare e mani delle casalinghe, possono rivelarsi debilitanti quanto le malattie professionali proprie di altre categorie di lavoratori (meccanici, operai, artigiani, ecc.).
Da qui, l’importanza della prevenzione e di una diagnosi tempestiva.
Ne parliamo con il dottor Mauro Modesti, specialista ortopedico presso Humanitas Mater Domini e l’Ambulatorio di Chirurgia della Mano in Humanitas Medical Care Varese.
Lavori domestici, quali sono le più comuni patologie che colpiscono le mani?
La ripetizione continua del medesimo movimento, è un fattore che può scatenare alcune delle più comuni patologie a carico del distretto mano-polso. Chi si dedica alle faccende di casa, è spesso vittima di diverse malattie. Alcune riconoscono una patogenesi infiammatoria, come la sindrome del tunnel carpale, il dito a scatto o la sindrome di De Quervain, altre una patogenesi degenerativa, come la rizoartrosi o artrosi trapezio-metacarpale.
Quali sono i sintomi con cui si manifestano queste patologie?
Nel caso della sindrome del tunnel carpale, le spie del processo infiammatorio in atto sono il formicolio e il dolore, inizialmente solo la notte, poi continuativi. Se trascurata, questa patologia determina una progressiva perdita di sensibilità delle prime quattro dita della mano e una minor forza nella presa, dovuta ad un’atrofia muscolare.
Il dito a scatto è una condizione in cui, nel tentativo di flettere ed estendere le dita, si incontra un’anomala resistenza attribuibile ad una difficoltà di scorrimento dei tendini flessori all’interno del canale digitale. Nei casi più gravi, chi soffre di questo disturbo è vittima di uno scatto doloroso ogni volta che il dito viene mobilizzato.
La Sindrome di De Quervain è una tendinopatia compressiva che interessa i tendini che scorrono nel primo comparto estensorio (estensore breve del pollice e abduttore lungo del pollice), che provoca dolore alla mobilizzazione del primo raggio.
La rizoartrosi, invece, è una patologia artrosica degenerativa dell’articolazione trapezio-metacarpale, che consente l’opposizione del pollice. Comporta la comparsa di dolore alla base del primo raggio, con un’impotenza funzionale progressiva.
Che cosa è consigliato fare alle prime avvisaglie di questi disturbi?
Una diagnosi tempestiva alla comparsa dei primi sintomi, è molto utile per evitare danni che potrebbero anche intaccare la qualità della vita complicando o impedendo, lo svolgimento delle comuni attività quotidiane.Un precoce consulto medico permetterà di comprendere e definire il disturbo manifestatosi e di attuare, in tempi rapidi, il trattamento più adatto.
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