I capelli bagnati fanno venire la cervicale?

“Asciugati i capelli che altrimenti ti viene la cervicale”. Quante volte ce lo siamo sentiti dire ma è tutto vero? Il dolore cervicale (o cervicalgia), è un disturbo associato a un’infiammazione di muscoli e articolazioni del collo, che può presentarsi con un singolo episodio acuto o in forma cronica. Le cause possono essere riconducibili ad una contrattura, posizioni scorrette, o essere provocato da patologie più complesse.

Ce ne parla la dott.ssa Erika Giandomenico, specialista in fisiatria presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Monza.

È vero che i capelli bagnati fanno venire la cervicale?

No. Quando una volta le mamme e le nonne raccomandavano di asciugarsi i capelli prima di uscire di casa, facevano riferimento a falsi miti tramandati di generazione in generazione. La cervicale, infatti, non viene prendendo freddo, sebbene alcune condizioni come l’artrosi o contratture muscolari, possono peggiorare a causa di un colpo d’aria o uno sbalzo termico.

Quali sono le cause della cervicalgia?

I problemi alla cervicale possono essere causati da problematiche muscolari, provocate, per esempio, da traumi, lesioni, movimenti improvvisi o violenti e lavori usuranti.

Tuttavia, la cervicalgia, può essere anche il sintomo secondario di una patologia come: artrosi, ernie discali o infiammazioni (reumatologiche, neurologiche, vascolari o tumorali).

Un’altra causa della cervicalgia è riconducibile ad una postura sbagliata. Lavorare a capo chino, con le spalle ricurve su tablet o computer, tende ad irrigidire i muscoli delle spalle e far comparire il dolore al collo. Le cefalee, tipiche nei soggetti più giovani, e dovute all’uso prolungato di smartphone e strumenti tecnologici, sono dovute proprio alla contrattura muscolare di collo e spalle.

Quali sono i sintomi del dolore cervicale?

I sintomi principali possono includere dolore al collo (generalmente nella parte posteriore), rigidità, oppure:

  • contrattura muscolare
  • Uno scricchiolio quando muovi il collo
  • Vertigini
  • Mal di testa

Se soffro di cervicale devo andare dal medico?

È sempre opportuno un controllo dal medico curante e successivamente dallo specialista fisiatra.

A che esami devo sottopormi se soffro di cervicale?

Dopo il parere dello specialista può essere utile un controllo strumentale con l’esecuzione di una radiografia del rachide cervicale, ed eventualmente, una risonanza magnetica nucleare del rachide cervicale, per un maggiore approfondimento diagnostico.

Come si può trattare la cervicale?

Le terapie sono varie e dipendono dalla sintomatologia che accusa il paziente e dalla causa scatenante il dolore cervicale. In generale, possono essere sia di tipo farmacologico, con l’utilizzo, ad esempio, di una terapia antinfiammatoria e/o miorilassante; sia manuali con un trattamento mirato da parte del fisioterapista associato o meno a terapia fisica (tecar, tens,US).

Cosa non devo fare con la cervicale? 

Evitare manipolazioni e trattamenti senza valutazione medica. Non sono rare infatti le complicanze quali distorsioni cervicali, riacutizzazione del dolore, contrattura muscolare post trattamento senza una preventiva accurata valutazione medica.

Medicina Fisica e Riabilitazione
Dott.ssa Erika Giandomenico
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