Curare l’alimentazione, in questo momento caratterizzato dalla pandemia causata dal virus SARS-CoV-2, è ancora più importante.
Ne parliamo con la dottoressa Mariagiovanna Filippella, endocrinologa referente di Nutrizione e Metabolismo di Humanitas Gavazzeni e in Humanitas Medical Care a Bergamo.
Dottoressa Filippella, perché è importante alimentarsi bene in questo periodo di Covid-19?
«Anzitutto perché la malattia Covid-19 deve essere considerata una malattia metabolica multiorgano associata a complicanze cliniche e psicologiche. È dimostrato che il grasso addominale, l’obesità e le malattie croniche che possono essere a questa collegata, come quelle cardio-metaboliche e il diabete mellito, possono predisporre a scarsi risultati nella guarigione da SARS-CoV-2. Lo stress indotto dalla pandemia provoca in noi una produzione eccessiva di ormoni come il cortisolo e le catecolamine, con un conseguente danno del sistema immunitario. E lo stesso stress influenza anche la tiroide, che è il principale regolatore del metabolismo».
Quale tipo di alimentazione ci aiuta meglio di tutte a difenderci dalle infezioni?
«Ancora una volta in nostro aiuto viene la dieta mediterranea, grazie alle sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antimicrobiche. È un’utile strategia per ridurre l’infezione da Covid al contrario delle diete malsane, che contribuiscono all’infiammazione e allo stress ossidativo influenzando il sistema immunitario e rendendo gli individui più esposto alle infezioni».
Quali sono, nello specifico, gli alimenti che possono farci meglio in questo momento?
«Tutti gli alimenti che, in particolare, contengono componenti dietetici e nutrizionali con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, come gli acidi grassi omega 3, che sono presenti nel pesce, come salmone, sgombro, tonno e nei frutti di mare. Ma anche che contengono vitamina A, vitamina C, vitamina D e polifenoli, come la verdura, la frutta, i cereali integrali e il tè verde. Questi ultimi, insieme alle fibre alimentari hanno anche il potere di favorire la crescita di batteri benefici per la salute, come il bifidobacterium, e quindi di influenzare positivamente il nostro microbiota intestinale. Un microbiota intestinale sano ci consente di avere un sistema immune funzionale».
Dal punto di vista dell’assunzione di proteine, come ci dobbiamo comportare?
«È fondamentale assicurare un adeguato apporto di proteine. Un basso apporto proteico può incrementare il rischio di infezione correlato, ad esempio, a una ridotta produzione di anticorpi. Prodotti alimentari come carni lavorate e formaggi contengono grassi saturi che possono aumentare l’infiammazione per cui il loro consumo deve essere tenuto sotto controllo. Positiva è invece l’assunzione di proteine di alto valore biologico come uova, pesce, carni bianche o di proteine del siero del latte, che sono una componente essenziale di una dieta antinfiammatoria perché sono utili per la produzione di anticorpi».
In tutto questo, come ci possiamo preparare alla prossima stagione estiva?
«È importante acquisire e mantenere sane abitudini alimentari basate sul consumo di vegetali freschi come verdura, frutta e prodotti integrali. Importante è assumere minerali come lo zinco – presente in alimenti di origine vegetale e animale – e assicurare all’organismo un adeguato apporto idrico, riducendo al contempo il consumo di grassi, prediligendo quelli insaturi, ed evitando lo zucchero e il sale».
Alla corretta alimentazione deve sempre essere abbinata l’attività fisica?
«Sì, anche questa ha un ruolo importante per la nostra salute. Tenersi in esercizio aiuta a prevenire o a evitare che peggiorino molte malattie e favorisce il mantenimento di un peso giusto per il proprio fisico. Fare ogni giorno movimento è anche un modo semplice ed efficace per ridurre lo stress, grazie alla produzione naturale di serotonina. Un aiuto fondamentale soprattutto in questo momento di emergenza legata al Covid-19. La serotonina rilasciata ci fa sentire più felici e appagati. Con l’esercizio fisico si scaricano le tensioni accumulate, aumentano le energie e lo stato di benessere generale, migliora la qualità del sonno, l’autostima, la fiducia in sé stessi. In questo periodo particolare in cui è necessario rimanere a casa più del solito è dunque importante cercare di mantenersi attivi. Con il movimento ci prendiamo cura del nostro corpo e della nostra salute. Il movimento, favorisce anche la produzione di ormoni sia dall’osso (osteocalcina) sia dal muscolo (miochine), che sono considerati organi endocrini, che migliorano il nostro metabolismo».
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