La medicina estetica si rivolge a chi desidera prendersi cura del proprio corpo e sentirsi meglio con se stesso, attraverso trattamenti non invasivi che puntano a migliorare la qualità di vita e il benessere psicofisico.
Imperfezioni e difetti estetici che un tempo richiedevano interventi chirurgici possono oggi essere risolti senza ricorrere al bisturi. Con trattamenti sicuri, mirati e non invasivi, grazie all’evoluzione delle tecniche e alla qualità dei nuovi materiali.
Ne parliamo con il dottor Valeriano Vinci, chirurgo plastico in Humanitas Medical Care e presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.
Cos’è la medicina estetica?
La medicina estetica è una branca della medicina che si occupa della correzione di inestetismi e difetti estetici. A differenza della chirurgia estetica, si basa su trattamenti non chirurgici, minimamente invasivi o non invasivi che spesso non richiedono anestesia generale e hanno tempi di recupero molto più brevi.
La cura del proprio corpo è una componente importante della vita di oggi, con un impatto positivo riconosciuto anche sulle relazioni interpersonali e sull’autostima. Per ottenere risultati ideali è fondamentale rivolgersi a un centro in grado di garantire la massima sicurezza, grazie all’impiego di prodotti di qualità e delle più moderne tecnologie, con la competenza e l’esperienza (non solo clinica ma anche universitaria) degli specialisti che seguono e accompagnano la persona in ogni fase.
Filler, biorivitalizzazione, botox e peeling: quando e perché
Filler
Cos’è il filler?
Si tratta di un trattamento di medicina estetica che utilizza sostanze di riempimento a base di acido ialuronico, i filler, per appianare le rughe ed eliminare gli inestetismi del viso.
Come funziona il filler?
La procedura di riempimento utilizza dosi minime di acido ialuronico, che vengono iniettate direttamente nel derma o nel tessuto sottocutaneo della zona specifica, attraverso una siringa dotata di un ago sottile. L’acido ialuronico è un glicosaminoglicano, una sostanza naturalmente presente nel nostro corpo, soprattutto nella pelle. Questa molecola conferisce alla pelle le sue caratteristiche uniche di elasticità e mantenimento della forma, e la sua carenza può portare a un indebolimento cutaneo, favorendo la comparsa di rughe e imperfezioni. La sua concentrazione tende a diminuire con l’avanzare dell’età.
Dove si applica il filler?
I filler all’acido ialuronico vengono utilizzati per modificare o ripristinare i volumi del volto. In particolare si utilizzano per riempire le rughe naso geniene (o solchi naso genieni), per ripristinare il volume degli zigomi o dare sostegno al volto (effetto lifting), per modificare o ripristinare il volume delle labbra.
Quando è indicato il filler?
Se sono presenti i classici segni di una cute dall’aspetto “invecchiato” (aging face), per ripristinare i volumi del volto.
Biorivitalizzazione
Cos’è la biorivitalizzazione?
Erroneamente conosciuta come “punturine” o “vitamine”, la biorivitalizzazione è uno dei trattamenti più diffusi in medicina estetica. Si basa sull’utilizzo di un complesso ristrutturante costituito da acido ialuronico, vitamine e aminoacidi il cui scopo è rigenerare e supportare il derma in modo da rendere la cute più tonica, migliorandone la texture e l’idratazione.
Come funziona la biorivitalizzazione?
Tramite l’applicazione intradermica di sostanze come vitamine (A, C, E), acido ialuronico (idratante) e aminoacidi (costituenti del collagene) consente di rigenerare il derma in profondità, garantendo nutrimento e sostegno alla pelle. Piccole iniezioni al di sotto della cute permettono di superare lo strato epidermico che molte creme non riescono a oltrepassare donando alla pelle giovinezza, tonicità, luce e morbidezza, utilizzando solo prodotti già presenti nel nostro organismo.
Dove si applica?
Le applicazioni si possono fare su tutto il corpo, ma trova particolare beneficio il trattamento di viso, collo, décolleté e mani.
Quando è indicata la biorivitalizzazione?
Se sono presenti i classici segni di una cute dall’aspetto “invecchiato” (aging face), come disidratazione, perdita e ridistribuzione dei volumi, elasticità ridotta e diminuzione del collagene, alterazioni della texture e dello spessore della pelle. In tutti questi elementi è centrale lo stress ossidativo cui sono sottoposti tessuti e organi.
Botox
Cos’è il botox?
È un trattamento di medicina estetica che utilizza la tossina botulinica determinando uno stato di rilassamento dei muscoli mimici a riposo e riducendo la contrazione dinamica.
Come funziona il botox?
La tossina botulinica agisce inibendo il rilascio del neurotrasmettitore acetilcolina a livello della placca neuromuscolare; in questo modo i muscoli non possono più contrarsi e quindi la cute al di sopra di essi si distende facendo sparire le rughe di espressione.
Dove si fa il botox?
Le applicazioni si possono eseguire su tutto il viso.
Quando è indicato il botox?
Per attenuare o eliminare le rughe della regione glabellare e della regione perioculare (conosciute comunemente come “zampe di gallina”) il trattamento di elezione è rappresentato dalla tossina botulinica che, grazie alla sua azione di inibizione dell’azione muscolare, è in grado di risolvere il problema delle rughe di espressione.
Peeling
Cos’è il peeling?
È una tecnica a base di agenti chimici acidi che elimina alcune cellule della pelle a diversi gradi di spessore, in base alla concentrazione dell’acido utilizzato. Ha quindi la finalità di promuovere la ristrutturazione della pelle, favorendo il naturale rinnovo della pelle agendo sull’esfoliazione, migliorando luminosità, pigmentazione, tono e riducendo pori dilatati e cute sebacea.
Come funziona il peeling?
Nel corso del trattamento si impiegano sostanze acide in grado di avviare il processo di rinnovamento delle cellule cutanee. Tra le opzioni più diffuse l’acido glicolico, un composto derivato dalla canna da zucchero, che viene applicato sulla superficie dell’epidermide e può penetrare negli strati più profondi, a seconda della concentrazione utilizzata. Questo contribuisce a favorire la rigenerazione della pelle.
Dove si applica il peeling?
I trattamenti trovano beneficio sul volto, collo, décolleté e mani.
Quando è indicato il peeling?
Il peeling è indicato per il trattamento di piccole macchie scure del viso dovute all’età e al sole e per il ringiovanimento della pelle mediante il suo effetto anti rughe conferitogli dalla capacità di stimolare la produzione del collagene nel derma. Inoltre il peeling è utile anche nelle cuti giovani acneiche, con rosacea o dermatite seborroica. È indicato anche per il trattamento delle macchie cutanee dovute a esposizione solare e invecchiamento, per una pulizia del viso profonda, per la riduzione dei pori e dei punti neri.
Visita preliminare di medicina estetica
Durante una prima consulenza di medicina estetica – sempre necessaria ai fini di un percorso sicuro ed efficace – il medico svolge una serie di attività volte a comprendere le esigenze e i desideri del paziente, valutare la sua idoneità ai trattamenti e pianificare un percorso personalizzato.
La visita preliminare di medicina estetica consiste in un consulto con il medico specialista per valutare il trattamento più adatto alle esigenze del paziente.
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