Endometriosi e alimentazione

L’endometriosi è una malattia benigna che colpisce il 10 per cento delle donne in età fertile (soprattutto tra i 25 e 35 anni) e oltre a procurare dolore può causare infertilità.

 Il legame con l’alimentazione è ancora molto discusso in ambito scientifico. Si ritiene che una dieta non corretta possa mettere a maggior rischio di sviluppare questo disturbo.

Ne abbiamo parlato con la Dottoressa Laura Agape, dietologa presso Humanitas Medical Care.

Cos’è l’endometriosi?

È una patologia causata dalla presenza di mucosa endometriale (il tessuto che normalmente si trova all’interno della cavità uterina) al di fuori dell’utero. Può dare origine a noduli localizzati sul retto, sull’intestino, tra retto e vagina, sull’utero, sulla vescica o a cisti ovariche, causando disturbi di diversa intensità e spesso il dolore se è acuto e duraturo può portare a una profonda debilitazione.

Il tessuto endometriale, sotto stimolo ormonale, durante il periodo mestruale sanguina causando così uno stato di infiammazione cronica, con dolori intestinali, un notevole impatto sulla vita quotidiana e non raramente infertlità.

Endometriosi e alimentazione

Diversi studi hanno dimostrato che esiste una relazione tra dieta, e  comunque stile di vita in genere, ed endometriosi poiché alcuni alimenti sono in grado di stimolare e potenziare le nostre difese immunitarie e contrastare la patologia così come invece abitudini scorrette come fumo, sedentarietà e cattiva alimentazione possono aggravare la sintomatologia infiammatoria se non addirittura favorirne l’insorgenza.

Anche il sovrappeso e un’alimentazione troppo abbondante peggiorano la situazione.

No a carne rossa, alcol, fumo, zucchero e poco sale

È importante evitare il consumo frequente di carne rossa così come dell’alcol. Latte e yogurt vanno consumati con moderazione, mentre vanno sicuramente eliminati lo zucchero aggiunto e le bevande già zuccherate, limitato al massimo il sale e i cibi già sapidi per natura che sono sempre di per sé altamente infiammatori.

Sì a frutta, verdura e pesce e legumi

Frutta, verdura e tutti gli alimenti ricchi in fibra sono consigliati, così come il pesce, specialmente quello “azzurro”,  poiché contiene grassi che contrastano le prostaglandine (acidi ciclopentanoici derivati dall’acido arachidonico) che favoriscono le lesioni dell’endometriosi,e sono ricchi di Vitamina D  (antinfiammatoria e immunostimolante)

Ecco alcuni alimenti che non possono mancare sulla nostra tavola:

Frutta: Frutti di bosco e mirtilli (hanno un potente effetto antinfiammatorio), Mele, Pere, Arance, Noci, Mandorle e Nocciole.

Verdura: Broccoli e Verze

Pesce: Salmone, Sgombro, Alici e Sarde

Semi oleosi: Chia e Lino

Spezie: curcuma

L’importanza dell’attività fisica

Fare attività fisica è importante. Basta camminare almeno mezz’ora al giorno per 5 giorni a settimana: una buona abitudine a prescindere da questa malattia.

Non dimentichiamoci del microbiota 

“Moltissimi studi hanno dimostrato l’importanza di avere una flora batterica sana e variegata in donne con endometriosi o disbiosi del tratto genitale e/o intestinale. È

ancora dubbio se sia la disbiosi a favorire l’endometriosi o viceversa, ma è sicuramente indubbio che bisogna mantenere sana la popolazione di microrganismi che convivono con noi e questo si può fare seguendo un’alimentazione il più vicina possibile alla nostra dieta mediterranea, così ricca di alimenti che sono un toccasana per la salute”.

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