Ecografia alla tiroide: quando è necessaria?

Le patologie della tiroide sono abbastanza comuni, più frequenti nelle donne rispetto agli uomini e possono manifestarsi in componenti della stessa famiglia. Si presentano in ogni fase della vita ma sono più frequenti nell’età adulta.

Per questo, è indispensabile fare esami di screening per prevenirle e curarle, integrandoli con un’ecografia, per poter valutare al meglio lo stato della tiroide.

Ne abbiamo parlato con la dottoressa Natalia Moneta, ecografista presso il centro Humanitas Medical Care ad Arese.

A cosa serve l’ecografia alla tiroide?

L’ecografia serve per valutare la morfologia e la struttura della ghiandola,  individuando eventuali anomalie di tipo nodulare (gozzo o struma, tumori benigni e maligni) o di tipo infiammatorio (tiroidite acuta e cronica). 

Lo studio della tiroide è completato con la valutazione dei linfonodi laterocervicali e delle paratiroidi, piccole ghiandole poste vicino alla tiroide, che in condizioni normali non sono visibili all’ecografia.

È un esame non invasivo e indolore, della durata di circa 10 minuti.

Come si svolge l’esame?

Il paziente viene fatto sdraiare in posizione supina (sulla schiena), si scopre il collo e si esamina la ghiandola utilizzando un gel per favorire la trasmissione degli ultrasuoni e far scorrere meglio la sonda che viene posizionata a livello degli organi da studiare.

È prevista una preparazione per l’esecuzione dell’esame?

No, nessuna

Esistono controindicazioni?

No.

Quanto è importante la prevenzione?

La tiroide è una ghiandola endocrina fondamentale per il nostro metabolismo energetico. Se la tiroide non funziona bene o presenta qualche alterazione, si possono avere degli squilibri ormonali anche tali da avere un forte impatto sulla nostra vita quotidiana. Se si soffre di patologie legate alla tiroide o ve ne è il sospetto, è consigliato rivolgersi a uno specialista.

I sintomi da non sottovalutare

I sintomi correlabili alle patologie della tiroide possono essere determinati dall’aumento di dimensioni della ghiandola o dall’alterazione della sua funzionalità.Quelli più comuni sono, nel primo caso: sensazione di corpo estraneo, difficoltà alla deglutizione, senso di costrizione e raucedine; nel secondo caso: aumento o riduzione del peso, palpitazioni, tachicardia, bradicardia, stanchezza, irritabilità e disturbi intestinali.

Visite ed Esami
Ecografia del collo

Sedi

Humanitas Medical Care
Milano De Angeli
Piazza Ernesto de Angeli, 5, Milano, MI, Italia

News

Il fumo invecchia la pelle?
Dottor Michele Cardone
Pausa pranzo, come mangiare in maniera sana
Dottoressa Elisabetta Macorsini
Come si curano le lesioni tendinee della mano?
Dottor Giorgio Gaetano Sergio Pivato
Leggi tutte le News
Torna su