I diverticoli sono estroflessioni, con l’aspetto di piccoli sacchetti, che si formano in aree di minore resistenza della parete intestinale. Sono localizzati nel 65% dei casi nell’ultimo tratto del colon, chiamato sigma.
Il termine diverticolosi indica la presenza di diverticoli nel colon: si manifesta soprattutto con l’aumentare dell’età, si caratterizza per l’assenza di sintomi e la diagnosi avviene quasi per caso.
La presenza di sintomi associati ai diverticoli viene definita malattia diverticolare non complicata, sintomatica: è una sindrome caratterizzata da dolore, gonfiore addominale ed alterazione della funzione intestinale, in assenza di infiammazione.
La diverticolite è, invece, caratterizzata dall’infiammazione dei diverticoli, si associa a sintomi più accentuati e prolungati e ad alterazione degli esami del sangue. Quest’ultima condizione può essere complicata e richiedere un intervento urgente.
Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Piera Alessia Galtieri, gastroenterologa presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care Premuda a Milano.
Quali sono i sintomi della diverticolosi?
La diverticolosi è una condizione asintomatica (non è associata a sintomi).
La malattia diverticolare non complicata, sintomatica, può determinare l’alterazione del normale funzionamento dell’intestino e manifestarsi con una serie di problemi, alcuni dei quali molto simili a quelli presenti nella sindrome dell’intestino irritabile, tra cui:
● dolore addominale e gonfiore
● stipsi e diarrea o un’alternanza delle due
● flatulenza
● emissione di muco nelle feci
Quali sono le cause dei diverticoli?
La formazione dei diverticoli e le cause della malattia diverticolare sono multifattoriali. Sono considerati fattori di rischio per la formazione dei diverticoli:
● età
● sesso (le donne sonno maggiormente predisposte)
● fattori genetici
● alimentazione
● obesità
● sedentarietà
● alcuni farmaci, come per esempio gli antinfiammatori non steroidei (FANS)
Come vengono diagnosticati i diverticoli?
I diverticoli vengono, in genere, diagnosticati occasionalmente in corso di colonscopia o esami radiologici eseguiti per altri motivi. Gli esami che consentono di diagnosticare dei diverticoli sono:
● la colonscopia
● la colonscopia virtuale, che ha il vantaggio di dare informazioni aggiuntive sullo stato della parete addominale;
È possibile prevenire i diverticoli?
Tra i fattori di rischio modificabili, responsabili della formazione di diverticoli, troviamo la dieta e lo stile di vita.
Alcuni semplici accorgimenti da seguire sono:
· Mangiare più fibre
· Bere molta acqua
· Fare regolare attività fisica
– Avere una regolare funzione intestinale
Quali sono le cause di diverticolite?
La diverticolite è causata dall’infiammazione dei diverticoli ed è caratterizzata da sintomi più intensi e prolungati e da alterazioni degli esami del sangue:
· dolore addominale localizzato prevalentemente a sinistra
· febbre
· aumento dei globuli bianchi (leucocitosi neutrofila)
· aumento degli indici infiammatori, come la PCR
Nelle forme di diverticolite complicata ci sono sintomi e segni che possono far sospettare la presenza di complicanze:
· nausea e vomito possono far sospettare un’ occlusione intestinale (restringimento del lume dell’intestino)
· la necessità di urinare spesso può essere legata all’ infiammazione dell’apparato urinario.
· l’ emissione di sangue rosso vivo dall’ano può indicare il sanguinamento di un diverticolo.
La diverticolite può essere complicata nel 5% circa dei casi
Come viene trattata la diverticolite?
Per i pazienti con diverticolite non complicata, i medici possono raccomandare un trattamento a casa.
In caso di diverticolite complicata, può essere necessario un ricovero ospedaliero.
I trattamenti per la diverticolite possono includere:
· antibiotici
· medicinali per il dolore
Se la diverticolite non migliora con il trattamento, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere parte del colon.
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