I disturbi provocati dal caldo improvviso

Gli sbalzi termici e il caldo improvviso sono mal tollerati dal nostro organismo e spesso sono la causa di svariati disturbi all’intestino e allo stomaco.

Ne abbiamo parlato con la Dottoressa Beatrice Salvioli, Consultant della Sezione Autonoma di Gastroenterologia Clinica presso l’Istituto Clinico Humanitas.

Quali sono gli effetti sull’organismo quando le temperature cambiano repentinamente?

Il primo effetto è l’abbassamento della pressione arteriosa, con conseguente affaticamento e sensazione di debolezza generalizzata.

In occasione dei cambiamenti di stagione, inoltre, occorre adeguare le nostre abitudini alimentari alle nuove temperature e cercare di cambiare i nostri stili di vita.

Il caldo improvviso come incide sui disturbi gastrointestinali?

I repentini cambi di temperatura sono in grado di intaccare la funzione dell’apparato digestivo.

Questo vero e proprio stress, che l’organismo accusa, causa un abbassamento delle difese immunitarie, alterando l’equilibrio della flora batterica intestinale.

Se non cambiamo le nostre abitudini, continuando a seguire un regime alimentare tipico dell’inverno, allora il nostro apparato digestivo inevitabilmente accuserà dei disturbi tipici, come una digestione lenta e un senso di pesantezza.

Tutto ciò influisce negativamente su un eventuale reflusso gastroesofageo, che già di per sé si riacutizza durante la stagione primaverile.

L’aria condizionata, presente ormai sia in casa e in ufficio, può causare dei problemi intestinali?

Gli sbalzi eccessivi e improvvisi di temperatura (da freddo a caldo o viceversa) sono sicuramente dannosi per quei soggetti che soffrono di intestino irritabile.

Gli effetti possono manifestarsi sotto forma di dolori addominali e dissenteria.

Le persone che accusano disturbi legati al reflusso gastroesofageo, quindi con sintomi respiratori quali raucedine e mal di gola, possono vedere peggiorata la propria situazione abituale.

La differenza di temperatura tra ambiente esterno e interno fa infatti ristagnare il muco nelle vie respiratorie.

Quali contromisure si possono adottare?

I soggetti sofferenti di colite devono assolutamente proteggere la zona addominale, evitando il contatto diretto con l’aria fredda dei condizionatori.

Per chi soffre di ricorrenti problemi alla gola, spesso è sufficiente bere acqua.

 

 

 

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