Disfunzioni della tiroide: quali sono e come si possono curare?

La tiroide è una ghiandola fondamentale per la nostra salute: su stimolazione dell’ipofisi infatti, secerne gli ormoni tiroidei, responsabili del corretto sviluppo del nostro organismo e della regolazione dei processi metabolici. Così, quando si presentano delle disfunzioni, si possono verificare problematiche che possono influire profondamente sulla vita del paziente. Quali sono i sintomi? Quali le cure?

Ne abbiamo parlato con il Professor Andrea Lania, Endocrinologo presso il centro Humanitas Medical Care De Angeli a Milano e Docente di Humanitas University.

Disfunzioni tiroidee: ipertiroidismo e ipotiroidismo

Le disfunzioni della tiroide sono di due tipi:

1) Ipertiroidismo: eccessiva secrezione di ormoni tiroidei, con conseguente accelerazione dei processi metabolici. I sintomi possono essere:

–   Stanchezza

–   Dimagrimento

–   Sensazione di irrequietezza e irritabilità

–   Tremori

–   Intolleranza al caldo

2) Ipotiroidismo: diminuzione della produzione degli ormoni tiroidei. I sintomi comprendono:

–   Stanchezza

–   Rallentamento psicomotorio

–   Difficoltà di concentrazione

–   Peggioramento umore

–   Intolleranza al freddo

Problemi alla tiroide: l’importanza dei controlli di routine

Nel caso delle disfunzioni tiroidee è necessario intervenire tempestivamente, perché le cure disponibili permettono di ridurre notevolmente i sintomi e garantire ai pazienti una vita normale. Per questo è necessario che il paziente sotto trattamento medico per ipertiroidismo o per ipotiroidismo si sottoponga a regolari controlli specialistici, in modo tale che l’Endocrinologo potrà di volta in volta personalizzare la terapia per renderla sempre più efficace.

Le cure per l’ipertiroidismo

Le cure per l’ipertiroidismo si diversificano in base all’età del paziente (colpisce prevalentemente il sesso femminile), delle cause che hanno provocato il disturno e della severità con cui esso si manifesta.

I trattamenti possono essere:

–   Terapia farmacologica

–   Terapia radiometabolica

–   Intervento chirurgico di tiroidectomia (nel caso sia presente un gozzo di dimensioni tali da creare disturbi)

I pazienti affetti da ipertiroidismo devono altresì prestare attenzione a diversi fattori:

–   Alimentazione (limitando cibi che contengono iodo come sale, alghe, pesce e crostacei)

–   Farmaci

–   Integratori

–   Cosmetici

È necessario inoltre controllare periodicamente il livello di calcio e vitamina D e, in caso di carenza, provvedere a correggerla (tra le conseguenze a lungo termine dell’ipertiroidismo, infatti, vi è l’osteopenia che può a sua volta aggravarsi ed evolvere in osteoporosi).

La terapia farmacologica per curare l’Ipotiroidismo

La terapia utilizzata per l’ipotiroidismo è di tipo farmacologico e prevede l’assunzione di un preciso farmaco, la levotiroxina (il principale ormone tiroideo). Il suo dosaggio varia in base alla condizione clinica del paziente e può cambiare nel tempo, ma la sua assunzione, sarà per sempre, con un conseguente miglioramento della qualità della vita del paziente e del tono del suo umore.

Il basso livello di ormoni tiroidei determina infatti il rallentamento di molti processi metabolici, dallo sviluppo del sistema nervoso (nel neonato), al funzionamento dell’apparato cardiovascolare, del metabolismo basale e di quello lipidico e, se non trattato adeguatamente, può peggiorare notevolmente incidendo sulla qualità della vita del paziente. 

L’ipertiroidismo è un disturbo che può sia essere congenito, sia svilupparsi in età adulta in associazione ad altre patologie, come la tiroidite autoimmune, a terapie specifiche o alla rimozione della tiroide. Non si può prevenire, ma è opportuno ricordarsi sempre che un’alimentazione equilibrata, con un apporto adeguato di iodio aiuta il corretto funzionamento della tiroide.

Specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio
Prof. Andrea Gerardo Antonio Lania
Visite ed Esami
Visita endocrinologica

Sedi

Humanitas Medical Care
Milano De Angeli
Piazza Ernesto de Angeli, 5, Milano, MI, Italia
I numeri di Humanitas
  • 12.000.000 Visite
  • 1.000.000 pazienti
  • 7.300 professionisti
  • 190.000 ricoveri
  • 12.000 medici