Come trattare i problemi al seno durante l’allattamento?

L’allattamento è un momento speciale ma anche molto delicato, specie per chi sta avendo a che fare con il primo figlio. Confusione, stanchezza, inesperienza e problemi al seno, portano spesso le neomamme a sentirsi inadeguate e a credere di non essere all’altezza del proprio compito. Ma non è così. Sono tutte situazioni su cui è possibile lavorare (la stanchezza non passerà presto ma l’esperienza arriverà e le eventuali complicazioni al seno si possono risolvere). Chiedere aiuto è solo il primo passo per riuscire a vivere questo momento nel migliore dei modi e con la serenità che merita.

Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Silvia Città, Ostetrica presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Arese.

Perché sento dolore mentre allatto?

Nei primi giorni dopo il parto, potresti sentire un po’ di fastidio quando il tuo bambino si attacca al seno ma questa sensazione solitamente tende a scomparire progressivamente.

Generalmente, l’allattamento non è doloroso. Se senti dolore, probabilmente il bambino non è attaccato nel modo giusto.

Come capire se il bambino si è attaccato correttamente?

Secondo i dati riportati dal Ministero della Salute, i segnali per riconoscere se il bambino è attaccato correttamente al seno, sono:

·  la bocca è bene aperta e “riempita” dal seno;

·  il mento è a stretto contatto con il seno ed il collo leggermente all’indietro;

·  il labbro inferiore è rovesciato in fuori (senza che il bambino se lo succhi);

·  la punta della lingua si estende oltre la gengiva inferiore e i bordi della lingua avvolgono il seno formando una “U”;

·  si vede più areola, sopra al labbro superiore piuttosto che sotto a quello inferiore;

·  il ritmo delle suzioni varia durante la poppata; si passa da suzioni brevi e frequenti a suzioni meno frequenti con movimenti della bocca ampi e profondi, talvolta intervallati da pause.

Molti dei problemi al seno che compaiono durante l’allattamento (specie nei primi tempi) sono spesso causati da un attacco scorretto.

Quali sono i principali problemi al seno?

Generalmente, i problemi al seno si presentano durante il primo periodo di allattamento e possono comprendere:

• Ragadi: sono ferite che compaiono sulla cute del capezzolo che possono aggravarsi fino a sanguinare. Possono essere causate da un attacco scorretto del bambino; una chiusura delle gengive troppo forte; poppate troppo lunghe. Alla base della prevenzione delle ragadi c’è sempre un buon attacco del neonato al seno, se l’attacco fa male e il dolore dura per tutto il tempo della poppata è meglio farsi aiutare da un’Ostetrica o da una consulente dell’allattamento, insieme si troveranno le soluzioni più adatte per te e il tuo cucciolo per risolvere il problema. 

• Ingorgo mammario: quando il seno non viene drenato adeguatamente si può andare incontro ad una situazione chiamata ingorgo mammario. La sensazione è quella di avere un seno gonfio, duro (o teso), dolente, caldo o arrossato, e il bambino potrebbe avere difficoltà ad attaccarsi. Valutare bene la frequenza delle poppate e il drenaggio adeguato del seno insieme ad impacchi caldo/freddi sono alcune delle azioni che si possono attuare per aiutare a prevenire e risolvere il problema. 

•  Mastite: è un’infezione causata da batteri che se non riconosciuta e trattata per tempo potrebbe portare ad ascessi della ghiandola mammaria, si presenta con turgore e rossore della mammella; indurimento di una zona del seno; dolore e sensazione di calore al tatto; dolore e bruciore durante l’allattamento; febbre intorno ai 38°C. Le cause sono date da ragadi, ingorghi della mammella o dotti ostruiti non trattati. In caso di mastite, oltre al drenaggio del seno e ad una valutazione di un corretto attacco, spesso è necessario iniziare una terapia antibiotica e antiinfiammatoria, non esitate a contattare il vostro medico e la vostra Ostetrica/o per aiutarvi a gestirla prontamente. 

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